Turchia: bomba Isis durante una festa di matrimonio, è strage fra i curdi

Uno senario di festa trasformato in scenario di morte. Una potente esplosione ha devastato una sala dove erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio curdo, nella città turca di Gaziantep, non lontano dal confine con la Siria. Una strage il cui bilancio nel corso della notte si è fatto via via più tragico: il numero delle vittime e' salito a 50 e quello dei feriti a 94. Quasi tutti curdi e tra le donne molte le donne e i bambini presenti alla festa. La procura ha confermato che l'atto è stata opera di un attentatore suicida. "Abbiamo trovato un gilet esplosivo, era un kamikaze", ha confermato un portavoce. "Opera dell'Isis", dice il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan in un comunicato diffuso questa mattina. Erdogan premette che "non c'e' differenza" tra Fetullah Gulen, il predicatore in esilio considerato dal governo di Ankara l'ispiratore del tentato golpe del 15 luglio scorso, il Pkk e l'Isis, "probabile autore dell'attentato di Gaziantep". "Il nostro paese, la nostra nazione - aggiunge Erdogan - non possono che reiterare un solo e unico messaggio a coloro che ci attaccano: sarete sconfitti". L'attentato è avvenuto durante una festa di nozze che si svolgeva all'aperto in un quartiere centrale di Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, a forte concentrazione curda, il che rafforza l'ipotesi che si tratti di un attentato di matrice jihadista e non legato al Pkk. Nella notte il bilancio delle vittime e' cresciuto e secondo quanto ha riferito alla CNN turca il governatore della provincia, Ali Yerlikaya, il numero delle vittime e' salito a 50 e quello dei feriti a 94.