Tentativo di golpe in Turchia, ma il blitz di parte dell’esercito fallisce

Notte di fuoco in Turchia con il Paese piombato improvvisamente nell'incertezza dopo il tentativo di colpo di Stato messo a segno da parte dall'esercito che ha occupato strade e cieli con carri armati ed F16. Un tentativo di golpe durato ore - con scontri a fuoco tra polizia e militari - durante le quali sembrava che i soldati avessero preso il controllo del Paese, occupando anche la televisione pubblica e l'aeroporto Ataturk.Poi è andata diversamnente, ma il bilancio finale è di almeno 90 morti negli scontri ad Ankara e altri 6 accertati a Istanbul, con oltre 130 feriti. Ma sono numeri destinati a crescere nelle prossime ore. Come probabilmente anche quelli dei militari arrestati: 1500, secondo le ultime cifre fornite dal ministro della Giustizia, Bekir Bozdag. Ed è appena all'inizio anche la purga nell'esercito, con 5 generali e 29 colonnelli già sollevati dai loro incarichi e la nomina-lampo del nuovo capo di Stato maggiore, Umit Dundar, a sostituire - almeno temporaneamente - Hulusi Akar. Di lui, che sarebbe stato preso in ostaggio durante il golpe, persino Erdogan aveva detto di non avere notizie certe. Poi, l'agenzia ufficiale Anadolu ha fatto sapere poco fa che è stato liberato dal luogo dove veniva detenuto, una base aerea alle porte di Ankara.
La rivolta dei civili - Decisivo il messaggio lanciato dal presidente Recep Tayyip Erdogan che, dall'aereo sul quale era in volo, ha invitato i cittadini a scendere in piazza. Solo più tardi, dopo la rivolta dei civili, il presidente è tornato ad Istanbul, accolto dalla folla in festa.
Erdogan alla folla: grazie a nome mio e della nazione - "Voglio ringraziarvi per quello che avete fatto stanotte a nome mio e delle nazione". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando all'alba all'esterno dell'aeroporto Istanbul, attorniato da una folla di migliaia di sostenitori che sventolava bandiere turche e inneggia ad Allah. Il presidente era fuggito su un aereo privato dal quale avrebbe chiesto asilo - negato - alla Germania e forse anche alla Gran Bretagna. Quando la situazione era ancora incerta, è riatterrato a Istanbul. Il golpe è stato sventato, ha annunciato Erdogan in tv, promettendo che i congiurati "pagheranno duramente" per aver "attentato all'unità e alla sovranità nazionale".