Svolta negli Usa, la Corte Suprema garantisce il diritto alle nozze per le coppie omosex

Da oggi il matrimonio è un diritto sancito dalla Costituzione statunitense che riguarda anche le persone omosessuali che si amano. E' quanto ha stabilito la Corte Suprema degli Stati Uniti (5 a 4 per i favorevoli): l'unione diventa valida e da riconoscere obbligatoriamente in tutti gli stati della confederazione a stelle e strisce.  Il presidente Barack Obama, che all'inizio della propria carriera politica era piuttosto scettico sul tema, ha subito 'twittato' il suo entusiasmo per l'obiettivo raggiunto attraverso l'hashtag #LoveWins, "#l'amore vince".

I matrimoni tra omosessuali erano già previsti dalla legge in ben oltre la metà degli stati americani, ma 14 su 50 ne prevedevano l'assoluto divieto. Secondo una statistica dell'Università della California, negli Stati Uniti esistono più o meno 390.000 coppie gay già sposate: d'ora in poi “gli omosessuali - ha affermato Obama - non sono più cittadini di seconda classe. L’America deve essere orgogliosa di questo passo storico”.