Strage di Parigi, arrestato in Germania l’uomo che ha venduto le armi agli attentatori

Un uomo di origine araba è stato arrestato a Stoccarda perché sospettato di aver venduto quattro fucili d'assalto agli attentatori di Parigi. La notizia è stata diffusa oggi dal quotidiano tedesco Bild.
La transazione “commerciale” sarebbe avvenuta lo scorso 7 novembre, sei giorni prima delle stragi di Parigi. La fornitura bellica sarebbe stata avviata online e riguardava la vendita di due AK 47 fabbricati in Cina e due Zastava M70,  è il  kalashnikov sviluppato nella  ex Jugoslavia, oggi in  Sebia a Kragujevac dalla storica fabbrica Zastava Arms. Da quattro email trovate nella memoria dello smartphone dell'uomo arrestato si capisce inoltre che era in contatto con un "un arabo a Parigi", scrive ancora la Bild.
Intanto a Bruxelles. Durante una serie di operazioni anti-terrorismo compiute ieri in Belgio, due persone sono state fermate in relazione agli attentati di Parigi, uno come sospetto l'altro come testimone. Lo ha comunicato la Procura federale, secondo quanto riferisce l'agenzia Belga. Una è stata arrestata durante le operazioni a Verviers, l'altra a Bruxelles.