Strage a Tunisi, attacco terroristico al Museo del Bardo, 18 morti, non confermati, uccisi anche i 3 terroristi

Un commando di uomini armati di Kalashnikov che in un primo tempo si era sospettato fossero travestiti da militari, ha preso in ostaggio tra i venti e i trenta turisti nel museo del Bardo a Tunisi. I terroristi   avrebbero ucciso in una prima fase otto persone, poi però alla fine del blitz delle forze di sicurezza il bilancio sarebbe salito a 21 compresi i tre terroristi. Una quarantina i feriti.   A Roma, intanto l'unità di crisi della Farnesina "è stata attivata e sta verificando" l'eventuale presenza di italiani tra i turisti presi in ostaggio nel museo adiacente al Parlamento di Tunisi.  Secondo le prime frammentarie informazioni è stata una strage all'interno del Museo del Bardo di Tunisi dove delle vittime almeno sette sarebbero turisti stranieri, di cui non si conosce la nazionalità,  ucciso anche almeno un poliziotto. La conferma è arrivata anche da fonti del governo tunisino. Più di 200 visitatori erano presenti all’interno del museo al momento dell’attacco. Conferme anche dall'emittente Al Arabiya che sostiene sarebbero coinvolti anche degli italiani. Tra loro, Carolina Bottari, di Torino. «Qui stanno sparando a tutti - avrebbe raccontato in una concitata telefonata - vi prego aiutateci».  I turisti italiani coinvolti  sarebbero passeggeri della nave Costa Fascinosa.  Gli agenti della sicurezza hanno impedito a giornalisti e deputati di lasciare l’aula del vicino Parlamento. ( aggiornamento) Nell’attacco sono rimasti coinvolti anche degli italiani. Due di loro sono feriti. Cento sarebbero stati portati in salvo a seguito di un blitz delle forze speciali della polizia tunisina, altri turisti sarebbero  ancora in ostaggio.