Sony acquisterà la casa discografica Emi per 1,9 miliardi di dollari

Kenichiro Yoshida

Sony ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto della casa discografica Emi per 1,9 miliardi di dollari dal gruppo d'investimento di Abu Dhabi, Mubadala. Sony rilevarà il 60% delle azioni Emi detenute dal consorzio guidato da Mubadala, portando al 90% il suo controllo indiretto della società. Con questa acquisizione i diritti dei grandi della musica della Emi nelle mani del colosso multimedia Sony, parliamo dell royalties di alcuni tra i più grandi musicisti della storia dal rock al soul, dai Beatles a Michael Jackson. Solo con una percentuale del 10% rimane di proprietà di ciò che resta dell'impero musicale e legale di appunto di Michael Jackson. La Emi Music Publishing passa così di mano per 1,9 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro) e dal fondo di investimento Mubadala, di Abu Dhabi, viaggia verso il Giappone, Sony in realtà deteneva già una partecipazione del 30% nella società, rileverà il 60% delle azioni di Emi detenute dal fondo emiratino, portando al 90% il suo controllo indiretto. "Con l'acquisizione del 60% di Emi Music Publishing, manterremo la nostra posizione di numeri uno nel settore musicale", dichiara, come riportato dalle agenzie di stampa internazionali, il nuovo numero uno della società, Kenichiro Yoshida. Una mossa strategica che rende le spalle più forti a chi rimane dopo anni di crisi profonda che ha visto chiudere molti dei grandi marchi che hanno fatto grande la musica popolare dagli anni Cinquanta in poi. E proprio nel sessantesimo anniversario della nascita del gruppo di edizioni della galassia Emi, che ha avuto in passato in catalogo galline dalle uova d'oro come i Beatles, il mercato vede una nuovo scossone, positivo stavolta, secondo gli analisti economici del settore: "Il settore ha vissuto una rinascita negli ultimi anni - aggiunge Yoshida - soprattutto in seguito all'aumento dei servizi di streaming". Bisogna dire infatti che dopo una prima fase di “resistenza” da parte delle case discografiche, i servizi via Web sono diventati un occasione facendo ricominciare a macinare profitti, incassi milionari che sembrano tenere a galla il mercato. La Emi Music Publishing è la seconda casa editrice musicale più grande al mondo con un giro d'affari che supera i 600 milioni di dollari e con un pacchetto di diritti da far paura: sono infatti oltre due milioni i titoli in catalogo sui quali la società vanta i diritti editoriali.