SI E’ APERTO IERI ALLA FARNESINA IL CONSIGLIO ITALO-RUSSO PER LA COOPERAZIONE ECONOMICA

Si è aperto ieri alla Farnesina la XIV Sessione del Consiglio Italo-Russo per la Cooperazione economica, industriale e finanziaria, co-presieduto dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e dal vice primo ministro della Federazione Russa, Arkady Dvorkovich, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e delle imprese russi.
A quasi quattro anni dalla precedente, la riunione di oggi rappresenta un’occasione importante per rilanciare il partenariato economico tra i due Paesi.
Il Comitato si è riunito l'ultima volta nel 2012, perché gli ultimi quattro anni sono stati segnati dalle sanzioni contro Mosca per la crisi ucraina: "ampie criticità che hanno influito sull'interscambio commerciale", ha rilevato Gentiloni, "ed un quadro di cooperazione porterebbe a mutui benefici, ma deve essere fondata su comprensione, franchezza e fiducia".
Gli incontri odierni alla Farnesina serviranno per presentare agli investitori russi "un quadro economico italiano promettente, con un mercato più dinamico che sta uscendo dalle secche dalla crisi per tornare ad essere competitivo e innovativo", ha aggiunto Gentiloni. "I tassi di crescita sono ancora lontani dalle nostre aspirazioni, ma diventano sempre più consistenti, grazie anche alla ripresa della domanda interna che si aggiunge alla tradizionale spinta dell'export".
"L'interdipendenza con la Russia è consolidata nonostante i problemi, c'è una base importante di collaborazione nei settori di industria, energia, alimentare, spazio", ha rilevato il ministro. "Bisogna superare ancora delle criticitá in ambito legislativo ma stiamo lavorando per semplificare", ha detto. "Vogliamo creare nuovi progetti comuni all'insegna del Made in Italy e del Made with Italy, condividendo il nostro know-how nel promettente mercato russo".