Sergio Simeoni (SERPIC)

Germogli, 2015La luminosità della sua arte è il riflesso di un sentimento volutamente agli antipodi delle tragedie e dei problemi che ammorbano il nostro tempo. Per questo le tele che il maestro friulano Sergio Simeoni (in arte Serpic) esporrà dal 3 ottobre a Udine possono riassumersi in un sostantivo corredato da un aggettivo.

Il primo è un sogno profondamente agognato, il secondo è sereno, come i colori delle sue opere. Per questo la mostra personale che sarà inaugurata alle 11.30 di sabato 3 ottobre nella sede della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone avrà come titolo “Un sogno sereno”. Oggigiorno i casi di Sclerosi Multipla sono pari a 2,3 milioni su scala mondiale, di cui 1800 nuovi ammalati ogni anno in Italia. La SM è una delle malattie più comuni del sistema nervoso, spesso progressivamente invalidante che, dopo anni di ricerca e progresso, ancora una cura non ha. Il sensibile animo del pittore Sergio Simeoni, “Serpic” si è prestato a dedicare una mostra d’arte con il fine benefico, per lottare a sua volta contro questa drammatica malattia. Gli spazi della Cassa di Risparmio FVG in Via Monte a Udine verranno aperti al pubblico con le sale rintoccanti di tutte le brillanti doti artistiche dell’esponente friulano. L’artista, attraverso le sue opere, si spingerà oltre i limiti preimpostati dal tempo e dallo spazio per ottenere la fiducia in qualcosa che si desidera portare alla luce ed allontanare dal vano. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 14 dello stesso mese, con orari lun-ven 8.15-13.30 14.30-20.00 il sabato dalle 9.00-13.00.

Mutuando Ludwig Van Beethoven, un inno alla gioia e alla speranza perché dai colori delle opere di Serpic traspare l'ottimismo, quasi il disperato anelito di uscire dal tunnel. Si chiami guerra e violenze, ma anche malattie.

Una festa di colori delicati che sfrutta ogni ipotesi di luce sbrecciando un cielo prevalentemente nero come le guerre oppure rosso come il sangue che ne deriva. Le sue opere diventano perciò un'avventura di gioia che si dilata in spazi e tempi che non conoscono frontiera.

Dopo il buon risultato ottenuto lo scorso anno a Lignano, anche stavolta il maestro dedicherà gli interi proventi alla ricerca sulla sclerosi multipla. Un fine umanitario che vuole inglobare la generosità di chi parteciperà a questa gara di solidarietà e lo renderà sereno nell'animo.

La fragranza luminosa che emana dai suoi quadri, un caleidoscopio di colori, è volontà che questo sogno sereno, questa luce, diventi realtà per il nobile obiettivo di tentare la vittoria sulla terribile malattia che richiede tanti sforzi per la ricerca.

Non soltanto apprezzato pittore, ma anche imprenditore impegnato, Simeoni è figlio del generoso Friuli  della Bassa, dove ancor oggi si chiamano gli amici con un soprannome. Il suffisso “pic” del suo nome d'arte non ha matrice slava, ma è l'inizio del soprannome della sua famiglia.