Salvini novello “cavaliere”, la destra a gravità leghista

Torino come Roma. Sempre più complicato il panorama del centro destra, il giorno dopo la sua discesa in campo che ha scompaginato le carte su Roma, Giogia Meloni torna a spiegare la sua scelta e racconto di sperare ancora in una ricucitura con il Cavaliere. Intanto Matteo Salvini ribadisce il suo sostegno all'ex ministra dicendosi convinto che con lei ci sia la possibilità di vincere, una mossa che appare più anti Berlusconi che pro Meloni.
Tanto che perfino Umberto Bossi esce dal torpore del suo esodo forzato e bacchetta Salvini sulla sua slealtà verso Berlusconi e l'ex leghista Tosi si propone anche lui per Roma. Ma poi ecco che l'asse Fratelli d'Italia - Lega va in scena anche a Torino con l'annuncio del commissario piemontese di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove che chiosa: ”Serve un centrodestra diverso e con la Lega Nord lo stiamo delineando per dare finalmente una alternativa al potere del centrosinistra a Torino: una alternativa che non può passare per la figura di Osvaldo Napoli". "Serve un centrodestra diverso e con la Lega lo stiamo delineando per dare finalmente una alternativa al centrosinistra a Torino.
Presenteremo una lista che rappresenta questa ansia di rinnovamento". Insomma fuori Berlusconi e i berlusconiani dal centrodestra.
Ovviamente la mossa torinese non era frutto di scelte locali ma di una bemn indirizzata nota dell di Matteo salvini che intravede la possibilità di auto incoronarsi gran mogol del centrodestra più o meno unito: "Osvaldo Napoli non è un candidato valido, si è perso troppo tempo. Se Berlusconi non vuole politici, ma imprenditori e professionisti, per me la persona giusta è il notaio Alberto Morano". Così il segretario leghista ha scaricato il candidato sindaco di Torino di Forza Italia, Osvaldo Napoli, ex parlamentare azzurro e attuale sindaco di un piccolo comune del Torinese, Valgioie. "Noi della Lega non imponiamo nulla a nessuno, ma per adesso non vedo alternative. Napoli è un ottima persona, non il candidato migliore".
Poi il leader del Carroccio allarga il discorso: "I giochi ormai sono fatti anche a Roma: abbiamo in campo i migliori candidati che potevamo trovare, come Parisi a Milano e Meloni a Roma. Adesso si incomincia a lavorare pancia a terra ma siamo ancora disponibili ad accogliere chi ci vuole seguire. Forza Italia, se cambia idea, ben venga. I nostri candidati devono avere come priorità la sicurezza, perché una cosa è certa: gli italiani vogliono vivere in città sicure".
"Mi dispiace di avere un po' litigato, in questi giorni, con Silvio Berlusconi. Dovevo andare a Canale 5, domani mattina - rivela Salvini - ma adesso mi hanno detto di non andare. A Berlusconi avevo chiesto di candidare persone nuove, pulite ma lui fa fatica a capire come questo sia importante. Pazienza, vuol dire che per ora andiamo da soli dove necessario".