PRIMA RIVINCITA DI TRUMP DOPO 5 MESI DI BATOSTE

 

Prima vittoria (anche se parziale) di Donald Trump dopo 5 mesi di batoste sulle sue proposte di “muslim ban”, cioè di veto d'ingresso negli States a cittadini di Paesi islamici. Prima, applicando al 100% il principio “America First”, c'erano da considerare soltanto l'interesse e la sicurezza americani. adesso i nove
giudici della Corte Suprema (con l'eccezione di due, conservatori) hanno 'addolcito la pillola' e hanno ridotto il divieto a 6 Paesi musulmani; Libia, Iran, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. In ottobre si discuterà se estendere l'ammorbidimento agli altri Stati islamici.
All'ordine del giorno la discussione se il “muslim ban” viola il primo emendamento della Costituzione americana che garantisce parità di diritti ai fedeli di ogni confessione religiosa.
Già adesso comunque sono bloccati anche per due mesi i profughi e a tempo indeterminato quelli siriani mentre è concessa via libera a chi studia e a chi lavora negli States o vi ha un parente che vi risiede. Ergo 'via libera' a chi ha un contratto di lavora o studia in America.
Evidente la grande differenza rispetto al bando di gennaio, quando il divieto era assoluto e indiscriminato. La più importante è che ora l'America può commerciare con Paesi come Egitto, Turchia e Arabia Saudita, dove Trump è stato accolto con grandi onori nella capitale Riad.
Nel mondo il “muslim ban” nella prima versione è stato accolto col 62% di contrari. Ma sul divieto d'ingresso ai 6 Stati islamici 'più pericolosi' quasi due terzi della popolazione rimane contraria alla chiusura nonostante il tema dell'immigrazione domini il dibattito politico. La misura di Trump è appoggiata soltanto dal 36%, ma nell'ambito dell'Ue le differenze sono ampie. Come prevedibile, a favore sono i Governi conservatori dell'Est (Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria). L'Italia ha un'alta percentuale, ma non maggioritaria . Schierata con Trump al 44%.
La Russia di Vladimir Putin è ancora più in sintonia con il “sì” mentre è interessante il sostegno (45%) dell'Australia, Paese con una politica migratoria molto selettiva.

 

AUGUSTO DELL'ANGELO

augusto.dell@alice.it