Presi in ostaggio dai miliziani di “Alba libica” 172 tunisini a Tripoli, è ritorsione contro Tunisi

Un gruppo armato alleato della coalizione Alba libica ha preso in ostaggio 172 cittadini tunisini a Tripoli per ritorsione dopo l’arresto di uno dei suoi leader a Tunisi. Alba libica, è una coalizione composta da diversi gruppi armati originari di Tripoli e di Misurata. Alcuni, come la milizia Scudo libico, sono vicini ai Fratelli musulmani. Secondo Brahim Rezgui, console tunisino a Tripoli, il gruppo ha chiesto l’immediato rilascio del comandante in cambio della liberazione degli ostaggi, che si trovano nelle mani delle milizie da sabato 16 maggio. “Stiamo tentando ogni sforzo per risolvere questa crisi a livello politico, sono ottimista”, ha dichiarato in un’intervista a radio Shems-Fm il segretario di stato tunisino incaricato degli affari arabi e africani, Touhami Abdouli. Come è noto diversi paesi hanno chiuso a Tripoli le loro ambasciate dopo gli scontri dell’estate scorsa e non riconoscono il governo di Tripoli, ma quello di Abdullah al Thinni, che ha vinto le elezioni nel 2014 e ha spostato la sede del governo e dell’assemblea costituente ad Al Bayda, e il parlamento a Tobruk, nell’est del paese.