PPP 40 anni dopo

Pier Paolo Pasolini

Convegno internazionale di studi a Praga

Pier Paolo Pasolini: quarant’anni dopo

Un nuovo impegno internazionale per il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, che giovedì 28 maggio 2015 sarà coinvolto a Praga nei lavori del convegno internazionale “Pier Paolo Pasolini: quarant’anni dopo”, organizzato in partnership con l’Università di Roma  “Tor Vergata”, la Società Dante Alighieri e l’Istituto Italiano di Cultura della capitale ceca.
L’importanza scientifica  di questa  giornata di studi, curata da Angelo Fàvaro, Monia Camuglia, Giovanni Sciola e Chiara Mengozzi, è attestata anche dal rilievo istituzionale dei patrocini concessi all’iniziativa dal Senato della Repubblica, dal Ministero degli Esteri e dal Miur, oltre che da CLICI  (Centro di Lingua e Cultura Italiana), ADI (Associazione Italianisti Italiani) e Associazione “Sinestesie”.
Di grande spessore problematico, le relazioni si snoderanno presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga  nell’arco della giornata, dalle ore 9.30 alle 18.30, nell’intento di proporre  all’uditorio praghese alcuni aspetti dell’opera pasoliniana, letteraria e cinematografica, anche in riferimento al contesto ceco. Nella mattinata, dopo la proiezione del docu-film di Giovanni La Rosa Pier Paolo Pasolini: quarant’anni dopo, sono in programma gli interventi di Giulio Ferroni (Università “La Sapienza” di Roma), Alice Flemrova (Università Carlo IV di Praga), Mark Epstein (Princeton University), Fabio Pierangeli (Università di Roma “Tor Vergata”) e Wey Yi (Università di Pechino), mentre nel pomeriggio si alterneranno i contributi di Bianca Concolino (Università di Poitiers), Maura Locantore (Università della Basilicata), Tomáš Matras (Università di Olomouc) e Angela Felice (Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa). Per questa trasferta culturale praghese, saranno presenti dal Friuli anche Teresa Tassan Viol e Flavia Leonarduzzi, rispettivamente presidente e rappresentante della provincia di Pordenone nel Cda del Centro Studi casarsese. Il quale, anche con questa  nuova collaborazione ad una importante manifestazione pasoliniana, rafforza  i suoi contatti culturali sullo scenario extranazionale e si prepara così a gettare solide basi progettuali al proprio convegno di studi in programma a fine ottobre 2015,  che mirerà appunto ad  un sondaggio aggiornato sulla fortuna critica dell’opera di Pasolini e sulle ragioni che ne possano spiegare la persistente attualità, in ambito italiano e soprattutto  internazionale.