Il Pd con la Grim benedice Honsell e Belci e il loro già annunciato sostegno al centrosinistra renziano: “chi non lo vuole, sta con la destra”

Che la discesa in campo di Honsell e Belci con la loro presunzione di rappresentare la sinistra, fosse azione volutamente divisiva a sinistra ma conciliante a “ destra” verso il Pd renziano, lo dimostra la presa di posizione di plauso odierna degli democratici, posizione del resto visivamente anticipata dalla presenza di due esponenti d'alto rango del Pd nel corso della conferenza stampa di presentazione del “manifesto "Territorio e Società".
Dichiara oggi infatti Antonella Grim, segretaria regionale dei Dem: “Nei confronti del nuovo movimento presentato da Furio Honsell e Franco Belci manifestiamo grande attenzione e massima apertura. Lo diciamo da mesi: solo con un centrosinistra unito si vince; chi non lo vuole, sta con la destra”. Secondo Grim “non possiamo che essere soddisfatti per il coinvolgimento dei sindaco Honsell in un ambito di dimensioni regionali e per il ruolo prezioso che molte persone possono svolgere nella costruzione di un centrosinistra compatto, che deve avere un unico avversario: le destre e i populisti. Ben venga, dunque, la nascita di un movimento che aggrega e arricchisce questa azione politica”.
“Condivido con Furio Honsell la necessità di porre come priorità il programma e – osserva Grim - i contenuti. Lo diciamo da tempo: prima la proposta politica, poi i nomi; questa per noi è la strada giusta”. “La vera sfida per il centrosinistra in Fvg – sottolinea Grim - è lavorare in modo congiunto al programma. Le primarie, che sono strumento utile e valido, da sempre nella storia del Partito democratico, servono solo quando non c’è convergenza tra programma e candidato, ma abbiamo ancora tempo e se, come auspico, tale convergenza vi sarà, non credo saranno necessarie”.
Quello che amareggia e che la politica regionale, in questo caso in terreno centrosinistra, non abbia alcun rispetto per l'intelligenza degli elettori. Davvero si può pensare che una manovra verticistica come quella di Honsell e Belci possa portare acqua ad un progetto di coalizione a sinistra con il Pd? Davvero si può pensare che Friulani, isontini e giuliani siano così tonti da non vedere che questi puzzle costruiti a tavolino sono delle fusioni fredde fra personaggi in cerca d'autore e di futuro scranno? Un peccato che persone non certo inesperte, abbiano deciso di “avvelenare i pozzi” a sinistra anziché confrontarsi con movimenti e personalità, con semplici cittadini e operatori culturali e del sociale e non serve cero dire che il progetto è aperto quandosi sono già piantati steccati insormontabili. Viene quasi da pensare l'abbiano fatto “a loro insaputa” e francamente non sappiamo quale interpretazione sia migliore. Un peccato insomma si sia scelta la strada delle alchimie per produrre un filtro soporifero che cerca di riportare, intontendolo, un popolo di sinistra in fuga dal Pd creandogli un finto luogo d'aggregazione che alla fine non disturbi il manovratore. C'è da ritenere che l'operazione, maldestra nei modi e nei tempi, difficilmente abbindolerà qualcuno, gli elettori non sono un gregge da spostare da un recinto all'altro.

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