Patto sociale, così vicino così lontano

Luca Taddio

Luca Taddio

“Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei rapporti sociali". Nell'ambito della rassegna udinese, "Vicino/Lontano", mercoledì 22 aprile alla casa della Contadinanza in Castello a Udine, a partire dalle 18, il docente di Filosofia e Politica, Giacomo Marramao e l'editore Luca Taddio, editore di Mimesis e studioso di fenomenologia, discuteranno di "Politica e potere": chi sono i soggetti del patto? Info www.vicinolontano.it.

In un momento in cui crescono le diseguaglianze sociali, aumenta la povertà e l'esclusione sociale, la disoccupazione, la precarietà del lavoro che colpisce in modo particolare i giovani ma, cosa ben più grave, i padri di famiglia, ed è crescente la disillusione nei confronti del progetto europeo, interrogarsi sul senso della politica e del potere certo non fa male. Anche se ormai le parole si spendono più per il gusto di intrattenere il pubblico che altro.
Troppi incontri da talk show impazzano sulle piazze cittadine mentre in Europa aumentano in modo preoccupante il nazionalismo, il razzismo e la xenofobia.
Un assetto economico Europeo così profondamente minacciato, sta mettendo a rischio un modello sociale che, nell'immediato dopoguerra aveva portato alla ricostruzione dei paesi grazie ai principi in cui si fondava: pace, democrazia, solidarietà, coesione economica, sociale e territoriale.
E forse è questo il patto che la politica deve rispettare, un patto per garantire futuro ai cittadini in un mondo globalizzato. E sì, di dialogo sociale ce n'è bisogno, ma che sia efficace sui diritti umani, sui servizi pubblici di qualità e sulla tutela sociale, a partire dalla salute. E che sia efficace a rendere inaccettabili tutte quelle politiche che portano a una concorrenza al ribasso di questi temi e diritti fondamentali.

Giacomo Marramao

Giacomo Marramao

Insomma, stiamo ancora cercando quella forma ideale per trovare, come diceva Rousseau, (...) "una forma di associazione che difenda e protegga le persone e i beni degli associati sfruttando al massimo la forza comune”. Gli uomini possono rafforzarsi solo con l’unione e l’accordo nell’azione.