TAJANI ELETTO PRESIDENTE PARLAMENTO UE, ELETTI CON LUI 14 VICEPRESIDENTI, C’È ANCHE SASSOLI

Antonio Tajani è il nuovo presidente del Parlamento Europeo. Il passaggio di consegne con il presidente uscente, il tedesco Martin Schultz, è avvenuto ieri  mattina dopo l'elezioni della tarda serata di ieri, quando l'Assemblea di Strasburgo ha eletto il rappresentante del Partito Popolare europeo con 351 voti contro i 282 del candidato socialista Gianni Pittella. Un lungo abbraccio tra i due avversari ha suggellato la nomina.
Sono stati necessari quattro scrutini: le prime tre votazioni , in cui si richiedeva la maggioranza assoluta dei voti, sono rimaste senza esito. Al quarto, con ballottaggio tra i due candidati più votati nel terzo ed il quorum abbassato alla maggioranza semplice , è risultato eletto il candidato del PPE.
Antonio Tajani, ex giornalista e già portavoce del leader del centrodestra Silvio Berlusconi, vanta una lunga ed impegnativa esperienza a Bruxelles, dove è stato per 14 anni europarlamentare e per sei anni vicepresidente della Commissione europea, oltre che vice presidente dello stesso Parlamento europeo.
“Sarò presidente di tutti”, ha assicurato subito dopo l’elezione, aggiungendo di voler dedicare la sua vittoria “ alle vittime del terremoto in Italia e alle vittime del terrorismo”.
“Per l'Italia è molto importante: un successo. È un grande risultato ed è anche un modo per il nostro Paese di contribuire in maniera ancora più incisiva al processo di integrazione europea”. Così il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha commentato, da Atene, l'elezione di Tajani.
“Per la prima volta un italiano Presidente del Parlamento europeo eletto. Auguri a Antonio Tajani.”, è stato invece il commento via twitter del premier Paolo Gentiloni che ha aggiunto un “grazie al suo sfidante Gianni Pittella”.

Dopo l'elezione del Presidente Tajani, gli eurodeputati hanno eletto oggi anche 14 vicepresidenti - fra i quali l’italiano David Sassoli - nel corso di due votazioni. Per essere eletti, i candidati dovevano avere la maggioranza assoluta dei voti validi espressi. I neoeletti vicepresidenti provengono da sei differenti gruppi politici.
Oltre a Sassoli – che ha ottenuto 377 voti - sono stati eletti vicepresidenti al primo turno Mairead McGuinness (IE – 466), Bogusaw Liberadzki (PL – 378), Rainer Wieland (DE – 336), Sylvie Guillaume (FR – 335), Ryszard Czarnecki (PL – 328), Ramón Luis Valcarcel (ES – 323), Evelyne Gebhardt (DE – 315), Pavel Telika (CZ – 313) e Ildikó Gall-Pelcz (HU – 310).
Al secondo turno sono stati eletti Ioan Mircea Pasçu (S&D, RO – 517), Dimitrios Papadimoulis (GUE/NGL, EL – 469), Ulrike Lunacek (Verdi/ALE, AT – 441) e Alexander Graf Lambsdorff (ALDE, DE – 393)