Omicidio stradale, “battaglia” su revoca patente in commissione Giustizia del Senato

E' iniziata in questi giorni in commissione Giustizia del Senato la discussione generale sul disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Fra i quesiti che stanno arrovellando le menti dei senatori c'è quello relativo a quanti anni deve restare senza patente chi provoca un incidente stradale mortale sotto effetto di alcol o stupefacenti. È questo uno dei principali quesiti cui deve rispondere la commissione. In tutto sono 118 gli emendamenti presentati al testo base, realizzato lavorando su un ddl presentato dal forzista Domenico Scilipoti pochi mesi dopo l'inizio della legislatura. Tra le novità principali introdotte ci sono diverse infrazioni del codice della strada che, se hanno causato vittime, sono punite con la reclusione da sei a nove anni: passare con il rosso, entrare in autostrada contromano, superare il limite di velocità del doppio rispetto a quanto previsto nelle strade urbane e di 50 chilometri all'ora in quelle extraurbane. L'argomento principale della discussione, tuttavia, verte proprio sulla revoca della patente, al quale è dedicato l'articolo 6. Argomento che allo stato attuale conta 39 proposte di modifica. Nel testo base la proposta è di introdurre la pena accessoria della revoca per un periodo da 5 a 12 anni ma sul tema sono stati depositati appunto vari emendamenti. Qualcuno come il forzista Ciro Falanga e l'ex grillina Mara Mussini ad esempio propongono "l'ergastolo della patente", ovvero una revoca definitiva. Sanzione che altri forzisti vorrebbero invece solo nei casi di recidiva commessa entro cinque anni dalla restituzione. L'ex del M5S Lorenzo Battista, al contrario, vorrebbe che la revoca non riguardasse la patente nautica, come invece previsto dal disegno di legge. "Si tratta per la maggior parte di emendamenti già stati illustrati - afferma il relatore, il senatore del Pd Giuseppe Cucca -. Contiamo quindi di concludere la discussione in commissione entro maggio e poi il testo sarà pronto per l'Aula".