Nuova intercettazione smentisce Maurizio Lupi, “promessa” di dimissioni annunciata in Tv prima che in parlamento

Fosse una vicenda oggetto dei bookmaker inglesi pochi avrebbero scommesso sulla permanenza di Maurizio Lupi nel governo. Non solo perchè, al di là delle responsabilità giudiziarie, quanto emerge su Lupi e suo figlio non sarà penalmente rilevante ma lo è dal punto di vista morale, dimostrazione di un malcostume ormai inaccettabile per una carica istituzionale ed in generale per qualsiasi rappresentante e gestore della “cosa pubblica”. Una consapevolezza che ha fatto breccia anche in parte della maggioranza che sostiene il governo con la minoranza del Pd che ha chiesto ufficialmente un passo indietro a Maurizio Lupi e lo ha affatto appellandosi anche al segretario del partito Matteo Renzi più che al premier Matteo Renzi. E lui alla fine, pare abbia ceduto annunciando una "promessa" di dimissioni davanti al premier mediatico, "Bruno Vespa".

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