Nasce alla Camera una commissione di studio su intolleranza, xenofobia, razzismo e fenomeni di odio

Siamo certi che qualcun storcerà il naso pensando che nell'epoca delle “politiche del fare” che la Camera dei Deputati si fermi a discutere su temi come Razzismo intolleranza e xenofobia è una perdita di tempo. Eppure basterebbe fare un giro sul web per capire come il pericolo che nasca o meglio che si consolididi una ideologia basata sull'odio non solo è una triste realtà ma addirittura che forze politiche non marginali hanno fatto di quei temi il loto cavallo di battaglia strumentalizzando paure e meschini egoismi a fini di bassissima ricerca del consenso. Così il fatto che prenderà il via il 10 maggio alla Camera la Commissione di studio sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio, istituita dalla Presidente Boldrini non solo non ci sembra una perdita di tempo, ma sarebbe azione da replicare in ogni livello istituzionele, in ogni piccolo e grande Comune del Paese. L'iniziativa della Commissione nasce fra l'altro anche sulla scia dell'azione svolta in materia dal Consiglio d'Europa, che dal 2012 al 2014 ha condotto una campagna contro l'istigazione all'odio online. L'Assemblea del Consiglio d'Europa ha sollecitato un ruolo attivo dei legislatori nazionali ed ha introdotto il mandato di Relatore generale sul razzismo e l'intolleranza, con il compito di coordinare il lavoro del network di parlamentari "Alleanza contro l'odio", affidando l'incarico alla deputata italiana Milena Santerini.
Al centro dei lavori della Commissione di Montecitorio ci saranno l'analisi dello sviluppo dell'intolleranza e dell'odio, nelle varie forme che possono assumere: xenofobia, antisemitismo, islamofobia, antigitanismo, sessismo, omofobia.
La Commissione avrà il compito di svolgere attività di studio e ricerca, realizzare audizioni per l'analisi e l'approfondimento dei temi, valorizzare le migliori esperienze e le buone pratiche. Nella sua prima fase, l'obiettivo potrebbe essere la realizzazione di un "Rapporto sull'odio in Italia", centrato sulle forme di nuovo razzismo che si esprimono specialmente online, e sulle possibili azioni di prevenzione e contrasto a livello sociale, culturale e informativo, oltre che penale.
La Commissione sarà guidata dalla Presidente della Camera e, sul modello già sperimentato per la Commissione di studio sui diritti e i doveri dei cittadini in Internet, avrà una composizione mista che metterà insieme rappresentanti politici, esperti, esponenti di organizzazioni ed associazioni attive su queste tematiche.
Ne farà dunque parte un deputato per ogni gruppo politico: Milena Santerini, Paola Binetti, Giuseppe Brescia, Elena Centemero, Stefano Dambruoso, Florian Kronbichler, Giovanna Petrenga, Pino Pisicchio, Barbara Pollastrini e Barbara Saltamartini.
Gli esperti saranno il linguista Tullio De Mauro e la sociologa Chiara Saraceno.
Le organizzazioni rappresentate saranno Amnesty, Arci, 21 luglio, Lunaria, Carta di Roma, Consiglio d'Europa, Cospe, Demos e Pi, Human Rights Watch, Istat, Unhcr e Fidr.