Myanmar, l’ambasciatore italiano incontra Suu Kyi: pieno sostegno dall’Italia alla transizione democratica

La transizione democratica in Myanmar e le prospettive delle relazioni bilaterali italo-birmane sono state al centro dell'incontro a Nay Pyi Taw tra l'ambasciatore italiano a Yangon, Pier Giorgio Aliberti, e la leader della Lega Nazionale per la Democrazia, Aung San Suu Kyi.
Nel corso del colloquio, il premio Nobel per la pace ha confermato l'intenzione di formare nei prossimi mesi un governo inclusivo, la cui azione sarà improntata ad uno spirito di sincera riconciliazione nazionale. Da parte sua, Aliberti ha richiamato i settori prioritari di cooperazione in cui l'Italia si è impegnata nell'ambito della programmazione congiunta dell'Ue, come lo sviluppo rurale, la governance e il sostegno al settore privato, con particolare attenzione per il turismo e la salvaguardia del patrimonio culturale. L'ambasciatore ha manifestato quindi piena disponibilità a concordare con il futuro governo le modalità di attuazione dei progetti in corso.
“Lo straordinario successo del partito di Aung San Suu Kyi alle elezioni dello scorso 8 novembre offre potenzialità enormi per una transizione verso una reale democrazia in Myanmar”, ha affermato Aliberti, “e l'Italia intende rafforzare il suo sostegno allo storico processo di progressiva democratizzazione in corso”.