Musei italiani, nuovi direttori da tutto il mondo

Galleria_borghese_facadeFranceschini: Un passo storico dopo decenni di ritardi. Ora si volta pagina, sono orgoglioso delle scelte.

Si è conclusa la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 20 principali musei italiani prevista dalla riforma Franceschini. L’età media dei vincitori è di 50 anni. Su 20, 10 sono uomini e 10 sono donne. Gli stranieri, tutti cittadini UE, sono 7 (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese), gli italiani che tornano dall’estero sono 4 (Bagnoli, Gennari Santori e D’Agostino che rientrano dagli Stati Uniti e Degl’Innocenti dalla Francia).
Quanto alle professioni: 14 storici dell’arte, 4 archeologi, 1 museologo/manager culturale e 1 manager culturale. Nominata anche un'interna del ministero.

"Con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale - dichiara il ministro Franceschini - il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni".Secondo il ministro, dunque, la Commissione presieduta da Paolo Baratta e di cui hanno fatto parte Lorenzo Casini, professore di diritto amministrativo dell'Università di Roma "la Sapienza" ed esperto di legislazione per il patrimonio culturale; Claudia Ferrazzi, segretario generale dell'Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre; Luca Giuliani, professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino e Nicholas Penny, storico dell'arte, direttore della National Gallery di Londra, ha fatto un grande lavoro. I nuovi direttori sono italiani, stranieri e italiani di ritorno nel nostro Paese.
"Negli incontri che ho avuto nei mesi scorsi con i direttori dei più grandi musei del mondo e con molti colleghi ministri della Cultura - prosegue Franceschini - ho riscontrato grande apprezzamento per la procedura di selezione internazionale avviata contestualmente per i nostri più grandi musei statali. Un passo storico per l'Italia e i suoi musei che colma anni di ritardi, che completa il percorso di riforma del ministero e che pone le basi per una modernizzazione del nostro sistema museale. I risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l'investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si può dare alla crescita del Pese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione, per la cittadinanza e i turisti di tutto il mondo".

Galleria degli Uffizi

Galleria degli Uffizi

Ma ecco i venti nuovi direttori dei principali musei italiani:

GALLERIA BORGHESE (ROMA): Anna Coliva, 62 anni, storica dell’arte. Nata a Bologna, si è laureata con lode in storia dell’arte nel 1977 con Giulio Carlo Argan, alla Sapienza. Autrice di oltre cento pubblicazioni, è tra i massimi esperti al mondo della Galleria Borghese e della sua collezione. Nel 2013 le è stata conferita la Légion d'Honneur dal Presidente della Repubblica Francese.

GALLERIE DEGLI UFFIZI (FIRENZE): Eike Schmidt, 47 anni, storico dell’arte. Tedesco, nato a Friburgo in Brisgovia, si è laureato in storia dell’arte medievale e moderna alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg nel 1994. Vincitore del premio Nicoletta Quinto della Fondazione Premio internazionale Galileo Galilei di Pisa, tra i numerosi e prestigiosi incarichi è stato curatore e ricercatore nella National Gallery of Art di Washington. Esperto di arte fiorentina di fama internazionale, ha pubblicato svariate monografie e decine di saggi.

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ROMA: Cristiana Collu, 46 anni, storica dell’arte. Nata a Cagliari, dove si è laureata in storia dell’arte medievale nel 1993, si è poi specializzata in Spagna, a Madrid, dove nel 1996 ha conseguito il dottorato in Museum studies. Docente di museologia e storia dell’arte contemporanea in diverse università italiane, vanta decine di pubblicazioni in materia di arte contemporanea.

GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA: Paola Marini, 63 anni, storica dell’arte. Nata a Verona, si è laureata con lode a Bologna nel 1975, dove si è poi specializzata in storia dell’arte medioevale e moderna. Dal 1994 dirige i Civici musei d’arte e monumenti del Comune di Verona, dove dal 2011 al 2013 ha anche diretto la Galleria d’Arte Moderna-Palazzo Forti. Dal 1998 insegna museografia e museologia nella Scuola di specializzazione in storia dell’arte dell’Università degli studi di Udine. È autrice di decine di pubblicazioni, con particolare riguardo all’arte veneta.

MUSEO DI CAPODIMONTE (NAPOLI): Sylvain Bellenger, 60 anni, storico dell’arte. Francese, nato a Valognes, in Normandia. Laureatosi a Paris X–Nanterre nel 1978 in filosofia, si è poi specializzato in storia dell’arte alla École du Louvree alla Sorbonne, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca. Dal 2012 è capo dipartimento di pittura e scultura europee medioevali e moderne all’Art Institute di Chicago. Ha lavorato all’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) di Parigi, al Cleveland Museum of Art, al Château and Museums of Blois, al Museums of Montargis, in Francia, alla 
Getty Foundation, alla National Gallery of 
Art di Washington, a Yale e a Palazzo Farnese. Nel 2006 è stato insignito della Légion d’Honneur.

PINACOTECA DI BRERA (MILANO): James Bradburne, 59 anni, museologoe manager culturale. Nato in Canada, ma di cittadinanza britannica, ha studiato architettura a Londra e si è poi formato in museologia ad Amsterdam e Los Angeles. Dal 2006 al 2015 è stato il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze. Dal 2003 al 2006 ha diretto la Next generation Foundation nel Regno Unito. Dal 1999 al 2002 ha diretto il Museum für Angewandte Kunstdi Francoforte.
REGGIA DI CASERTA: Mauro Felicori, 63 anni, manager culturale. Nato a Bologna, dove, laureatosi con lode in filosofia, si è poi specializzato in economia della cultura e politiche culturali. Dal 2011 è direttore del Dipartimento economia e promozione della Città del Comune di Bologna. Docente di gestione e organizzazione delle imprese culturali nell’Università di Bologna, è autore di numerose pubblicazioni in materia.

GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI FIRENZE: Cecilie Hollberg, 48 anni, storica e manager culturale. Tedesca, nata a Soltau, nella Bassa Sassonia, ha compiuto i propri studi universitari in storia e scienze politiche a Roma, Göttingen, Monaco di Baviera, Venezia
e Trento. In precedenza, ha lavorato come curatrice e funzionario tecnico-scientifico nel settore museale a Lipsia, 
Dresda eBerlino. Insegna in università tedesche e svizzere ed è autrice di numerose pubblicazioni.

Galleria Estense

Galleria Estense

GALLERIA ESTENSE (MODENA): Martina Bagnoli, 51 anni, storica dell’arte. Nata a Bolzano, si è laureata in storia dell’arte a Cambridge e nel 1999 ha conseguito il Ph.D. con lode alla Johns Hopkins University di Baltimora. Dal 2003 lavora presso il Walters Art Museum di Baltimora, dove attualmente è curatore capo di arte e manoscritti medioevali. Vanta una vasta esperienza in musei statunitensi, tra i quali la National Gallery of Art di Washington.

GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA (ROMA): Flaminia Gennari Santori, 47 anni, storica dell’arte. Nata a Roma, dove si è laureata e poi specializzata con lode in storia dell’arte alla Sapienza, ha conseguito un Ph.D. in storia all’Istituto europeo di Firenze. Dal 2008 lavora presso il Vizcaya Museum and Gardensdi Miami Florida, dove è stata vice-direttore e curatore.

GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE (URBINO): Peter Aufreiter, 40 anni, storico dell’arte. Austriaco, nato a Linz, si è laureato a Vienna in storia dell’arte e filologia germanica. Dal 2010 è direttore del Dipartimento mostre, prestiti, depositi e dell’Artoteca del Museo Belvedere di Vienna, dove dal 2008 al 2010 ha diretto l’Ufficio mostre. Nella capitale austriaca ha in precedenza lavorato presso il Kunsthistorisches Museum e il Sigmund Freud Museum. Ha studiato e vissuto anche in Italia.

GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA (PERUGIA): Marco Pierini 49 anni, storico dell’arte e filosofo. Nato a Siena, ha compiuto i propri studi universitari a Siena, dove si è laureato in estetica, ha conseguito il diploma di specializzazione in Archeologia e Storia dell’arte e poi anche il dottorato di ricerca in Estetica. Dal 2010 al 2014 ha diretto la Galleria civica di Modena. Dal 2010 insegna Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Giornalista, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Galleria Nazionale Urbino

Galleria Nazionale Urbino

MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO (FIRENZE): Paola D’Agostino, 43 anni, storica dell’arte. Nata a Napoli, dove si è laureata e ha conseguito il dottorato in storia dell’arte moderna, ha studiato a Londra, presso il Courtauld Institute of Arts e lo University College London. Dal 2013 è Nina and Lee Griggs Assistant Curator di arte europea nella Yale University Art Gallery.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI: Paolo Giulierini, 46 anni, archeologo. Nato a Cortona, si è laureato in archeologia e specializzato in etruscologia nell’Università di Firenze. È direttore del Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, dove lavora dal 2001.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA: Carmelo Malacrino, 44 anni, archeologo e architetto. Nato a Catanzaro, si è laureato in architettura a Firenze e ha poi conseguito una specializzazione triennale in Archeologia e architettura antica presso la Scuola archeologica italiana di Atene. Dal 2010 è ricercatore di storia dell’architettura nel Dipartimento di architettura e territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Autore di quasi oltre settanta pubblicazioni, vanta numerosi esperienze nella gestione museale e di scavi archeologici.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO: Eva Degl’Innocenti, 39 anni, archeologa. Nata a Pistoia, si è laureata a Pisa in conservazione di beni culturali, indirizzo archeologico, dove ha frequentato anche la Scuola di Specializzazione di Archeologia; ha poi conseguito il dottorato di ricerca europeo presso l’Università degli studi di Siena in Storia, archeologia e archivi del Medioevo. È stata Ricercatrice e project manager di progetto europeo presso il Museo Nazionale francese del Medioevo di Parigi. Dal 1995 al 2008 ha condotto scavi archeologici in Italia e in Tunisia.

PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM: Gabriel Zuchtriegel, 34 anni, archeologo. Tedesco, nato a Weingarten, nel Baden-Württemberg, si è laureato in Archeologia classica, preistoria e filologia greca alla Humboldt-Universität di Berlino e ha poi conseguito con lode il Dottorato di ricerca in Archeologia classica presso l’Università di Bonn. Professore a contratto di Archeologia e storia dell'arte greca e romana nell’Università degli Studi della Basilicata, è autore di svariate pubblicazioni.

PALAZZO DUCALE DI MANTOVA: Peter Assmann, 61 anni, storico dell’arte. Austriaco, nato a Zams, nel Tirolo, ha compiuto i propri studi universitari a Innsbruck, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell’arte. Ha studiato e lavorato anche a Firenze, presso il Deutsches Kunsthistorisches Institut. Dal 2002 al 2012 è stato Presidente della Associazione dei musei austriaci (Museumsbund Österreich). Dal 2011 è nel Comitato scientifico del Museo del Castello del Buonconsiglio di Trento.

Palazzo Reale di Genova

Palazzo Reale di Genova

PALAZZO REALE DI GENOVA: Serena Bertolucci, 48 anni, storica dell’arte. Nata a Camogli (Genova), si è laureata con lode presso la Facoltà di lettere dell'Università di Genova, indirizzo storico-artistico, per poi diplomarsi con lode presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte e delle arti minori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi in Museologia/Museografia.

POLO REALE DI TORINO: Enrica Pagella, 58 anni, storica dell’arte. Nata a Ivrea, si è laureata in storia dell’arte a Torino e ha conseguito il dottorato di ricerca in storia e critica dei beni artistici e ambientali nell’Università degli studi di Milano. Attualmente lavora presso la Fondazione Torino Musei, dove dal 2003 è Direttore del Palazzo Madama e Borgo Medievale. Dal 1988 al 1999 ha diretto il Museo civico d’arte di Modena.