“Misterioso” attacco alla base iraniana di Tayfun, in Siria. Israele ammette: “Siamo stati noi a colpirla”

La responsabilità dell'attacco della scorsa settimana su una base militare siriana con presenza militare iraniana era un classico segreto di Pulcinella, ma ora arriva la semi ufficialità. Un funzionario militare israeliano infatti ha confermato oggi al quotidiano statunitense The New York Times che Israele ha compiuto il raid aereo della scorsa settimana su una base militare siriana. Secondo quanto riferito da questa fonte al giornalista del New York Times, Thomas Friedman, "era la prima volta che attaccavamo obiettivi iraniani, comprese strutture militari e soldati". Il funzionario ha anche osservato che il raid sulla base aerea T-4 vicino a Palmyra, nel centro della Siria, è avvenuto come ritorsione dopo che l'Iran ha lanciato a febbraio un drone carico di esplosivi nello spazio aereo israeliano. Non vi sarebbe alcuna correlazione con la "sortita" occidentale contro le presunti armi chimiche. Secondo quanto riferito, l'attacco ha preso di mira il programma di droni iraniano presente nella base siriana. I media iraniani hanno dal canto loro riferito di almeno 7 vittime tra i soldati del paese asiatico, su un totale di 14 morti provocati dal raid. E' stata "la prima volta che abbiamo visto l'Iran fare qualcosa contro Israele e non per delega", ha detto il funzionario, secondo cui quell'attacco "ha aperto una nuova era" di scontri tra Israele e Iran , scontri diretti per i quali Israele si prepara da tempo.