Ministro greco Varoufakis rassicura l’Fmi: Rispetteremo tutti gli impegni anche se sono ‘ad infinitum’

Pagheremo i nostri debiti anche se sono 'ad infinitum'. Il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, ha annunciato che la Grecia intende "rispettare tutti i suoi obblighi con tutti i suoi creditori” Varoufakis è ricorso bizzarramente all'espressione latina "in eterno" al termine dell'incontro avuto a Washington con il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde. Qualcuno ha voluto leggere nell' uso della parola latina l'idea di Atene, già bocciata in passato, di non saldare il suo maxi-debito da 240 miliardi con la troika emettendo "titoli perpetui". Ma in realtà, battuta a parte, Varoufakis ha aggiunto che il governo di Atene pensa di "riformare profondamente la Grecia" e cercherà di migliorare "l'efficacia dei negoziati"con i suoi creditori. Varoufakis ha detto di volere raggiungere un'intesa preliminare con i creditori alla riunione dell'Eurogruppo il 24 aprile prossimo. "All'Eurogruppo del 24 aprile deve essere una conclusione preliminare per quando riguarda l'accordo dell'Eurogruppo del 20 febbraio", ha detto il ministro ad un giornale greco. La scorsa settimana la Grecia ha presentato un nuovo pacchetto di riforme nella speranza di sbloccare la parte restante dei finanziamenti internazionali, ma la proposta deve ancora ottenere il consenso dell'Unione Europea e del Fondo monetario internazionale, raccogliendo molte critiche per la sua scarsa concretezza nel capitolo delle entrate quasi tutte riportabili al capitolo della guerra all'evasione fiscale. Chrstine Lagarde, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), ha accolto con favore l'annuncio del ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis che Atene "onorera' il pagamento (della tranche di 460 milioni di euro) del suo debito con il Fondo il 9 aprile". Pagamento che era dato in forse. Lagarde e Varoufakis, informa la Fmi in una nota, concordano sul fatto che "l'incertezza attuale non aiuta la Grecia" e pertanto i due hanno ribadito "nel corso di uno scambio di opinioni l'impegno ad una collaborazione efficace nell'interesse di tutti"