Il ministro Gentiloni oggi a Malta: Libia e crisi migranti in agenda

La crisi dei migranti, la lotta la terrorismo e la Libia. Sono questi, oltre ai rapporti bilaterali tra Italia e Malta, i temi principali sul tavolo degli incontri che il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, avrà oggi a La Valletta con il suo collega George Vella.
In programma anche incontri con la presidente della Repubblica, Marie Louise Coleiro Preca, il primo ministro Joseph Muscat, il ministro dell'Economia e degli Investimenti, Christian Cardona, e la Commissione Affari Esteri ed Europei del Parlamento, presieduta dall'on. Luciano Busuttil. Quest'ultimo incontro avrà luogo all'interno del nuovo Parlamento maltese, realizzato sul progetto di Renzo Piano.
La crisi libica assume per Malta una dimensione centrale, data la prossimità geografica e gli interessi economico-finanziari in gioco, nonché la questione della minaccia terroristica. Negli incontri sarà ribadita l'esigenza di mantenere alta l'attenzione sulla sponda sud del Mediterraneo, anche in vista della Presidenza maltese del Consiglio dell'Ue nel primo semestre del 2017. Verrà sottolineata e confermata da parte del ministro Gentiloni l'inclusività dell'Iniziativa dei Paesi Fondatori e l'impegno a celebrare l'anniversario del Trattato di Roma, che cadrà sotto Presidenza maltese del Consiglio Ue.
Ci sarà spazio anche per affrontare temi bilaterali. Nel 2015 si sono recati in visita sull'isola il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per l'inaugurazione dell'inter-connettore elettrico Sicilia-Malta (9 aprile) ed il capo dello Stato, Sergio Mattarella (22 luglio).
Nel frattempo si è rafforzato il dialogo politico con La Valletta, anche in relazione all'emergenza migratoria, che vede Malta allineata sulle posizioni italiane in ambito europeo.
Sul piano economico-commerciale, l'Italia continua ad essere il principale partner economico-commerciale e uno dei principali investitori produttivi sull'isola.