MIGRANTI 2017: 36 SPETTACOLI E 12 RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE IN TUTTA ITALIA

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha presentato nei giorni scorsi il cartellone 2017 di Migrarti insieme al Direttore Generale per lo Spettacolo, Onofrio Cutaia, al Direttore Generale per il Cinema, Nicola Borrelli, al consigliere del Ministro Paolo Masini, a Mauro Valeri e al musicista Jonis Bascir.
Quella di quest’anno è una seconda edizione ricca di novità con il Premio Migrarti dello spettacolo dal vivo dal 6 all’8 ottobre a Pistoia capitale italiana della cultura, il Premio Migrarti Cartoon in collaborazione con Rai, i cui vincitori sono stati presentati a Cartoon on the bay a Torino, le menzioni speciali alle sceneggiature g2 e nuovi italiani, conferite a marzo in occasione del festival Cortinametraggio, il premio miglior sceneggiatore g2 per il documentario che verrà attribuito a luglio a Trieste nel contesto della rassegna ShorTS, e la conferma del premio per i cortometraggi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia del prossimo settembre.
Il cartellone sarà aperto a Roma con il concerto a Palazzo Venezia della Piccola orchestra di Tor Pignattara oggi, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.
Per lo spettacolo dal vivo, che ha visto selezionate 36 domande sulle 159 pervenute e 829 realtà coinvolte, le regioni più attive sono il Lazio, la Sicilia e la Toscana, ciascuna con cinque progetti finanziati, mentre per il cinema sono state selezionate 40 domande su 214 con 637 realtà coinvolte.
In particolare, verranno sostenuti 12 rassegne cinematografiche, 13 documentari, 12 film e 3 prodotti di animazione.
Le 12 rassegne si terranno prevalentemente nel Lazio, in Lombardia e in Piemonte. Le comunità più rappresentate sono quelle di Senegal, Marocco, Camerun, Romania, Cina e Tunisia.
I soggetti proponenti, che quest’anno sono stati chiamati a legarsi in modo esclusivo al progetto presentato, rappresentano l’intero arco delle realtà del terzo settore, dalle associazioni laiche alle comunità religiose fino alle organizzazioni non governative.
“Migrarti ha il pregio di far emergere la straordinaria vitalità delle comunità presenti in Italia” ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. “Siamo in un momento molto difficile, attraversato da antiche e nuove paure che possono essere affrontate e superate solo attraverso il confronto e la reciproca conoscenza resa possibile da iniziative come questa. Migrarti – ha concluso il Ministro – alimenta l’incontro e lo scambio e da’ ai vecchi e nuovi italiani la possibilità di superare le barriere culturali. Per questo sono state poste le condizioni per far proseguire anche in futuro questa positiva esperienza”.