Mentre Salvini nega di aver inghiottito il rospo dell’arrivo di 10 migranti della Sea Watch, nel crotonese sbarcano 51 naufraghi curdi
Il tutto mentre nel governo italiano si cazzeggia sul destino delle 49 persone che da 19 giorni si trovavano a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye al largo di Malta. Questa mattina l'ormai mitico Matteo Salvini che ieri ha dovuto inghiottire il rospo di essere stato scavalcato dal premier Conte che ha deciso di accogliere in Italia 10 di quei 49 disperati ha postato un patetico tweet nel quale con il pollice in alto ostenta una vittoria sulla quale a credere non potrà essere neppure il più sfegatato leghista.
Tornando allo sbarco odierno il natante si era incagliato a pochi metri dalla spiaggia, di fronte a un hotel. Le richieste d'aiuto dei migranti hanno svegliato alcuni dei residenti della zona, che hanno poi allertato i soccorritori. Anche il sindaco di Melissa Gino Murgi e diversi suoi concittadini si sono subito prodigati per prestare i primi soccorsi, anche utilizzando l'imbarcazione di salvataggio in dotazione all'hotel per il periodo estivo. A bordo della barca a vela viaggiavano anche sei donne e quattro bambini, tra i quali un neonato. L'hotel ha poi messo a disposizione la sua struttura per soccorrere le persone e permettere loro di potersi asciugare e cambiarsi utilizzando stufe, phon e coperte. Chissà se il ministro degli interni o qualche Pm zelante non si inventeranno qualche reato di favoreggiamento dell'immigrazione per quei cittadini che hanno soccorso e che per fortuna sono certamente più italiani di chi si professa strenuo difensore del nazionalismo becero. Sul posto del resto sono arrivate anche le forze di polizia per gli adempimenti di rito. I migranti saranno trasferiti al Centro di accoglienza di Sant'Anna per le procedure di identificazione ed essendo di etnia curda, quindi decisamente perseguitati non si dovrebbe negare loro accoglienza e legalità.