Commessa miliardaria della Danieli in Iran

La visita in Italia del Presidente Hassan Rohani, la prima del leader iraniano in Europa dopo la fine delle sanzioni a Teheran, ha già prodotto consistenti effetti per l'economia italiana in generale e friulana in particolare. Tra le aziende tricolore che hanno firmato accordi commerciali, infatti, si segnala il Gruppo Danieli di Buttrio (Ud), che tra ordini e forniture di macchine e impianti ha portato a casa una commessa da 5,7 miliardi di euro.

Nel pacchetto di accordi è compresa anche  una joint venture denominata Persian Metallic che da sola vale circa 2 miliardi. Il progetto prevede l'utilizzo di minerali ferrosi ed energia per la produzione di enormi quantità di pellets per alimentare impiendi in grado di produrre acciaio speciale nella maniera più "ecologica" oggi possibile.

Altri accordi relativi a forniture di macchine e impianti per produrre acciaio ed alluminio, verranno stipulati con diverse aziende iraniane per un valore di circa 3,7 miliardi. La divisione plant-making del Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, occupa circa 10mila persone e si compone di diverse linee di prodotto attive nella progettazione, costruzione e avviamento di impianti per la produzione di acciaio e metalli non ferrosi, a partire dal trattamento del minerale e rottame alla fusione, colaggio, laminazione e finitura di innumerevoli prodotti finiti, piani, lunghi estrusi e tubolari.