Maltrattamenti ai bimbi di pochi mesi in un asilo nido di Udine. Indagata educatrice allontanata dalla struttura

Ancora un brutto episodio di maltrattamenti a bimbi in età prescolare, in questo caso addirittura di età oscillante fra i 10 e i 22 mesi. Secondo quanto si è saputo un'educatrice di un asilo nido di una struttura privata con sede nell'hinterland di Udine, operatrice di circa 30 anni, è indagata ed è già stato disposto il provvedimento cautelare di “divieto di avvicinamento alle parti offese” per la violazione degli art. 81 e 572 c.p. (maltrattamenti continuati a carico di minori affidati per motivi educativi). Gravi dunque le accuse dato che in particolare l'art 572 recita che chiunque maltratta ….. una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte, è punito con la reclusione da due a sei anni. La pena è aumentata se il fatto è commesso in danno di minore degli anni quattordici. Se poi, aggiunge il codice, dal fatto deriva una lesione personale grave, si applica la reclusione da quattro a nove anni; se ne deriva una lesione gravissima, la reclusione da sette a quindici anni. Accuse pesanti che hanno già provocato allontanamento dalla struttura della operatrice per aver tenuto comportamenti giudicati inadeguati nei confronti dei bambini che accudiva, bimbi di età compresa tra i 10 e i 22 mesi. L’indagine, iniziata a seguito di segnalazioni da parte di collaboratrici dell’indagata, tutte operanti nella medesima struttura educativa dell’hinterland udinese, ha permesso di appurare che l’educatrice sottoponeva i piccoli ospiti della struttura a lei affidati, con età compresa tra i 10 ne i 22 mesi e quindi incapaci di raccontare ciò che subivano, a ripetuti maltrattamenti fisici e psicofisici “mettendo in essere comportamenti inadeguati e tali da cagionare ai bambini sofferenze fisiche e morali” si legge nella nota diffusa dall'arma dei Carabinieri.
I fatti, monitorati e filmati con l’utilizzo di specifica e idonea attrezzatura tecnica, spiegano sempre i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Udine, sono stati relaziona all’Autorità Giudiziaria, supportati anche da varie dichiarazioni testimoniali raccolte a carico dell’interessata. Di conseguenza la Procura della repubblica di Udine, nella persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa Annunziata Puglia, titolare dell’indagine, ha chiesto motivata misura cautelare (l'allontanamento dalla struttura) a carico della donna poiché capace di protrarre i propri comportamenti nei confronti dei bambini dell’asilo nido. Il Giudice delle Indagini Preliminari, Dott. Andrea Odoardo Comez, dopo attenta valutazione degli elementi raccolti, ritenendo la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero proporzionata alla gravità dei fatti, ha disposto l’immediato allontanamento dell’indagata dalla struttura nonché il divieto di avvicinamento, della stessa, alle parti offese.