L’oligarchia made in Usa

La  società americana è molto più sbilanciata di quella dell'Europa, per rendersi conto di questa situazione non serve fare un "Cost to Cost" è sufficiente andare a farsi un "viaggetto" in una qualsiasi metropoli americana. Purtroppo nella realtà quotidiana il "sogno americano" (l'american dream) è diventato tale solo per pochi privilegiati, per tutti gli altri spesso è diventato un incubo. Questa situazione è stata messa in drammatica evidenza da un articolo di Michael Krieger, pubblicato da Zero Hedge. Krieger non solo è convinto che questa situazione sia alla base delle diseguaglianze crescenti negli Stati Uniti, ma che la percentuale di popolazione che detenga tutto (o quasi) il potere politico ed economico, reggendo di fatto le sorti dell'intera nazione, siano solo un misero 0,001% della popolazione. Uno "sparuto" ma danaroso gruppetto costituito da poche migliaia di persone (la stima è di circa 25 mila persone), per lo più amministratori delegati e banchieri. Questa potentissima oligarchia, sempre secondo Krieger sta deliberatamente saccheggiando il Paese (in termini economici) sfruttando a proprio vantaggio.

Una notizia che non stupisce più di tanto, e che spinge a sperare che la deriva attualmente in corso (by Usa) non diventi irreversibile...