L’ITALIA PROTAGONISTA ALLA FIERA ALIMENTARIA DI BARCELLONA

Si è conclusa in Spagna due giorni fa l’edizione 2016 della fiera Alimentaria nel quartiere fieristico di Barcellona. Durante i quattro giorni in cui si è svolta la manifestazione, sono accorsi più di 140.000 visitatori professionisti provenienti da oltre 140 Paesi, che hanno visitato i 6 padiglioni (90.000 m2 di superficie totale) nei quali hanno esposto 4.000 imprese. Queste cifre confermano il successo di una manifestazione che si conferma ancora una volta uno dei principali appuntamenti a livello mondiale per i professionisti del settore agroalimentare.
In questo contesto, l’Italia è stato uno dei grandi protagonisti dell’evento, rendendo onore al suo ruolo di primo piano nel panorama agroalimentare internazionale. Grazie alla presenza di oltre 90 imprese, l’Italia è stata il primo Paese estero in termini di presenza di espositori.
Un risultato che premia lo sforzo organizzativo da parte dei principali attori preposti all’internazionalizzazione delle imprese italiane in Spagna. La Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna (CCIS), l’ufficio ICE di Madrid e la Camera di Commercio Italiana di Barcellona (CCIB) hanno infatti gestito congiuntamente uno spazio espositivo interamente dedicato alle eccellenze dell’enogastronomia italiana, di oltre 450 m2 di supeficie, denominato Area Italia. Il progetto ha contato inoltre sull’appoggio istituzionale da parte dell’Ambasciata d’Italia in Spagna e del Consolato Generale d’Italia a Barcellona.
L’Area Italia è stata inaugurata ufficialmente lo scorso 25 aprile. La delegazione italiana guidata dall’ambasciatore d’Italia in Spagna, Stefano Sannino, e composta dal console generale d’Italia a Barcellona, Stefano Nicoletti, dai presidenti della CCIS e della CCIB, Marco Pizzi e Emanuela Carmenati, dai rispettivi segretari generali, Giovanni Aricò e Federica Falzetta, e dal direttore dell’Ufficio ICE di Madrid, Marco Verna, ha ricevuto le autorità locali invitate dagli organizzatori, tra cui il presidente della Generalitat de Catalunya, Carles Puigdemont, ed il ministro spagnolo di Agricoltura, Alimentazione e Turismo, Isabel García Tejerina. Per quest’ultima si è trattato della seconda inaugurazione di uno spazio espositivo dedicato alle eccellenze italiane in meno di un mese, data la sua presenza al Salone Internazionale dei Gourmets di Madrid, che si è celebrato dal 4 al 7 aprile scorso.
L’Area Italia si è presentata ai visitatori come una vera e propria vetrina delle eccellenze enogastronomiche nazionali, con una ricca varietà di prodotti quali pasta fresca e secca, insaccati, formaggi e latticini, conserve, prodotti da forno, liquori e vini, caffè e dolci. In particolare, sono stati esposti alcuni prodotti che rispondono alle nuove esigenze del mercato, come la pasta, gli gnocchi e le salse bio e gluten free e la mortadella di Bologna a ridotto contenuto di grassi, oltre a numerose novità per il mercato spagnolo come lo speck ed il prosciutto d’oca, il tomino del boscaiolo e la manna siciliana, presentata come la risposta italiana al dulce de leche. Non sono mancate nemmeno le ultime tendenze della tecnologia industriale italiana applicata al settore agroalimentare, con la presentazione delle capsule da caffé riciclabili e compatibili con le principali marche del mercato.
Durante le quattro giornate di fiera, all’interno dell’Area Italia sono state organizzate anche numerose attività collaterali allo scopo di promuovere alcuni dei prodotti più emblematici della cucina italiana ricette tipiche regionali. In particolare, vanno segnalati gli showcooking degli chef Raffaello Cordioli, che ha preparato tapas di riso e funghi, Augusta Lissoni, con i suoi piatti a base di prodotti d’oca 100% made in Italy e Umberto Passeri, che ha proposto ricette dolci e salate della tradizione gastronomica piemontese.
In generale, le 36 imprese italiane presenti all’interno dell’Area Italia si sono dichiarate molto soddisfatte della loro partecipazione, avendo registrato un forte interesse nei confronti dei propri prodotti da parte dei distributori ed importatori che hanno visitato gli stand.
La positiva esperienza della partecipazione italiana ad Alimentaria darà sicuramente un’ulteriore spinta all’export di prodotti agroalimentari nel mercato spagnolo (il sesto per importanza), che negli ultimi 4 anni ha registrato un trend di crescita medio annuale del 4,5%, secondo le statistiche messe a disposizione da Eurostat.