LE SARDINE RIEMPIONO E SI RIAPPROPRIANO ANCHE DI PIAZZA SAN GIOVANNI CHE TORNA SPAZIO DI POPOLO

(Foto di Jasmine Cristallo – Sardine di Roma)

Una piazza San Giovanni così piena non si vedeva da un po’. Quella piazza nella storia recente o meglio dal dopoguerra  è  luogo simbolo delle manifestazioni nazionali a Roma. Manifestazioni sindacali o partitiche quando era tutto diverso. Negli anni Ottanta del secolo scorso, ai comizi in piazza San Giovanni del Pci guidato da Enrico Berlinguer la folla riempiva l’intera ed enorme piazza San Giovanni a Roma e oggi l'hanno riempita  migliaia di partecipanti alla giornata delle Sardine nella capitale.

Berlinguer pzza san Giovanni

Niente palco, niente comizi ma, in compenso, tantissimi giovani mescolati a volti noti. Tante le intere  famiglie con  bambini. Suggestivo sentire una massa di centinaia di persone intonare il Bella Ciao" ma anche  l’Inno di Mameli simboli canori di un movimento che vuole contrastare le parole d’odio e la paura e soprattutto la volontà  di riaffermare la democrazia come valore fondamentale  del nostro  paese. Il co-fondatore del movimento, Mattia Santori, ha detto che è stato raggiunto l’obiettivo di riempire la piazza e che adesso si può partire verso nuovi traguardi. “L’idea era cambiare un po’ la percezione della politica in questi anni”. Poi Mattia  ha elencato i sei punti programmatici del movimento:

1. Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a lavorare.

2. Pretendiamo che chiunque ricopra la carica di ministro comunichi solamente nei canali istituzionali.

3. Pretendiamo trasparenza dell’uso che la politica fa dei social network.

4. Pretendiamo che il mondo dell’informazione traduca tutto questo nostro sforzo in messaggi fedeli ai fatti.

5. Pretendiamo che la violenza venga esclusa dai toni della politica in ogni sua forma. La violenza verbale venga equiparata a quella fisica.

6. Vogliamo che venga abrogato il decreto sicurezza.