LE PRIORITÀ DELL’EUROPARLAMENTO PER IL PROSSIMO VERTICE EUROPEO

In un dibattito con la Presidenza maltese e il presidente della Commissione Juncker, i deputati del Parlamento europeo hanno discusso ieri le priorità per il Vertice europeo del 22 e 23 giugno.
I deputati hanno criticato fortemente la mancanza di progressi da parte del Consiglio sulla riforma del sistema di Dublino e hanno bollato la mancanza di solidarietà tra gli Stati membri quale "deludente" e "vergognosa". Molti deputati hanno anche sottolineato la necessità di controllare le frontiere esterne e hanno notato i progressi compiuti su questo aspetto.
La questione relativa a ulteriori accordi con i Paesi extra-UE, come la Libia, ha diviso l’Aula. Alcuni deputati si sono opposti con convinzione alla cooperazione con quello che hanno definito uno "Stato allo sbando", mentre altri hanno chiesto un accordo UE-Libia per porre fine alla perdita di vite nel Mediterraneo.
Come previsto, molti leader dei gruppi politici hanno affrontato la situazione della Brexit, in seguito alle elezioni generali nel Regno Unito della scorsa settimana. Alcuni hanno affermato che le elezioni hanno chiaramente indicato che la Brexit "hard" è caduta, mentre altri hanno espresso la loro frustrazione per la mancanza di progressi nei negoziati e la crescente incertezza. I leader hanno inoltre chiesto di garantire che la Brexit non oscuri tutto il lavoro essenziale in altre aree politiche che deve andare avanti.
Infine, alcuni leader dei gruppi politici hanno anche affrontato la rinnovata spinta dell'UE sulla cooperazione in materia di difesa.