La Russia “dichiara guerra” a Fincantieri & C.

L'Italia ha una importante tradizione in campo navale, grazie alla presenza di colossi come Fincantieri, ma presto potrebbe trovarsi di fronte ad un temibile avversario a livello internazionale.

Questa sembra essere, implicitamente, la promessa fatta ieri dal Ministero dell'industria e del Commercio russo: cambiare radicalmente la situazione della cantieristica navale nei prossimi cinque anni, sviluppando le attività locali e puntando alla costruzione all'interno del Paese di tutte le tipologie di navi.

Secondo le precisazioni fatte dall'Ice (l'agenzia per l'internazionalizzazione delle imprese italiane), la Russia punta a limitare la dipendenza del settore navale russo verso l'estero, con una drastica riduzione delle importazioni di grandi navi da trasporto (un quinto dell'attuale), di navi posatubi (di due terzi), delle navi da pesca e di officine galleggianti per riparazioni (della metà).

Una drastica riduzione di questo mercato, dunque, che coinvolge anche il settore delle riparazioni