La Pilosio di Tavagnacco conquista la Mecca

Colpo grosso per la Pilosio di Tavagnacco (Ud): l'azienda produttrice di ponteggi e le casseforme per le costruzioni, annuncia una commessa multimilionaria in Arabia Saudita:  30 milioni di euro per supportare il faraonico progetto di espansione della Moschea del Profeta a Medina.

«La commessa riguarda solo la prima fase del progetto, che avrà uno sviluppo importante almeno fino al 2020 - spiega il ceo di Pilosio Dario Roustayan. Dopo l'aeroporto di Jeddah e le commesse alla Mecca, per la nostra azienda il mercato saudita si dimostra ancora una volta il più importante». La fornitura prevede la vendita di ponteggi multidirezionali e casseforme modello P300 per l'esecuzione di una parte dei solai della megastruttura che avrà una metratura totale di circa 650mila metri quadri. Un ruolo centrale viene riconosciuto al supporto del partner locale di Pilosio, Arabian Roots Group, e dell'export area manager Mohamed Kassem. Quello relativo a Medina è il progetto più significativo nel settore delle costruzioni a livello mondiale per i prossimi anni. Gli interventi non riguardano solo l'espansione della Moschea del Profeta e della relativa piazza (metratura totale di 2 milioni di metri quadri), che consentiranno di ospitare 1,2 milioni di fedeli, ma anche lo sviluppo delle infrastrutture, dei collegamenti e degli edifici circostanti, conosciuti con il nome di Al-Ruwaq.

Dal 2011 a oggi Pilosio è cresciuta a un ritmo del 30% all'anno, con una forte proiezione sui mercati esteri quasi nella totalità nelle aree extra Ue, che oggi valgono quasi il 90% del fatturato totale. È grazie a questi risultati e alle potenzialità del mercato che Pilosio ha attratto investitori internazionali fra cui JP Morgan e che, attraverso il fondo di private equity Columna Capital che oggi controlla l'azienda, garantiscono a Pilosio un'iniezione di capitali fondamentali per il piano di sviluppo programmato, da attuarsi tramite un processo di sviluppo nei mercati con maggiori potenzialità di crescita. Fra questi figurano Arabia Saudita, Qatar e Paesi del Golfo; Algeria; Sudafrica; Algeria; West e East Canada; Australia; Russia e Paesi CIS.