La Parola divina cantata con affetti ed effetti

Il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto a Trieste dal maestro Ton Koopman, eseguirà gli straordinari Mottetti di J.S Bach a otto voci. Ad ospitare l'evento, il 3 marzo, sarà la Chiesa Evangelica Luterana.

Il Maestro olandese Ton Koopman, icona mondiale della musica classica, sarà a Trieste per dirigere il Coro del Friuli Venezia Giulia nell’esecuzione de “I Mottetti” di Johann Sebastian Bach, tra i più grandi capolavori del repertorio corale di tutti i tempi.

Ton Koopman

Ton Koopman

E così, l'ensamble del maestro Cristiano dell’Oste si conferma come una delle più importanti realtà corali del panorama classico italiano e internazionale.
“Un colloquio di Dio con se stesso, poco prima della creazione” è così che il grande poeta e scrittore, Johann Wolfgang Goethe definì l'operato di Bach. Eseguire il sommo compositore tedesco, dunque, soprattutto cimentandosi con la sua composizione polifonica vocale sacra, è sempre una grande sfida.

J.S Bach

J.S Bach

E come abbiamo anticipato, martedì 3 marzo alle 20.45 nella Chiesa Evangelica Luterana, saranno eseguiti quattro dei sette Mottetti, ovvero quelli a otto voci, composizioni che omaggiano l'antica prassi veneziana del doppio coro, conosciuta da Bach attraverso il suo predecessore Heinrich Schutz, allievo di Giovanni Gabrieli all'inizio del XVII secolo.
Si tratta di composizioni stupefacenti per la ricchezza di affetti ed effetti per interpretare la Parola.
5641218712_797c50e8eeInsomma, il pubblico del Friuli Venezia Giulia avrà occasione di ascoltare dal vivo monumenti delle architetture musicali, pagine assai complesse che rapiscono l'anima; la musica di Bach infatti non conosce confini culturali e religiosi. All’epoca in cui vennero scritti questi mottetti, infatti, la gioia e il dolore avevano un impatto di gran lunga maggiore sulla gente di quanto si possa immaginare oggi e nessun compositore del XVIII secolo seppe eguagliare Bach nel tradurre in termini musicali la penosa esperienza del dolore e la tensione volta alla preghiera più alta. retorica più ricercata.
A Trieste, infine, l’energia e l’espressività del Coro del Friuli Venezia Giulia sarà enfatizzate anche dal violone suonato da Alberto Rasi e dalle note codell’organo di Edoardo Valorz, tutti diretti dal Maestro Ton Koopman.