“La mafia parla tedesco”: Così Laura Garavini deputata Pd europea

"Non basta possedere le migliori norme antimafia in un unico Paese. Servono norme omogenee in tutta Europa per riuscire a contrastare quei fenomeni criminali che operano sempre più a livello transnazionale". Lo ha detto Laura Garavini, come riportato dall'agenzia Aise, deputata del Pd eletta in Europa, intervenendo a Monaco alla iniziativa "Die Mafia spricht Deutsch" organizzata dalla Fondazione Georg-von-Vollmar-Akademie e dalla sua coordinatrice Carmen Romano.
"Un ottimo esempio in proposito è la legislazione in materia di confische di beni mafiosi”, ha aggiunto. “L'Italia è dotata di una legislazione all'avanguardia, molto migliore rispetto a quella di diversi altri paesi. Eppure era l' Italia che impediva, solo fino a poche settimane fa, di potere confiscare diversi beni in giro per l' Europa, a causa del fatto che non aveva ancora recepito una importante decisione quadro europea: quella che introduce il reciproco riconoscimento di sentenze di confisca. Una legge che, pur prevedendo minori strumenti di quelli previsti dal nostro codice penale, però li estende a tutta Europa e può pertanto risultare estremamente preziosa nel contrasto alle mafie".
"Dopo anni in cui le mie richieste venivano puntualmente mortificate dai diversi Governi Berlusconi sono molto contenta", ha precisato la Garavini, "che l'attuale Governo abbia finalmente dato pronta attuazione a queste importanti leggi. La confisca dei beni continua ad essere lo strumento più efficace nel contrasto alle mafie e poterla applicare a livello europeo rappresenta un passo avanti davvero significativo."
All'iniziativa, organizzata in collaborazione con Mafia? Nein, Danke, ha preso parte anche il presidente dell'Associazione, Sandro Mattioli ed il responsabile del dipartimento Criminalitá Organizzata della LKA di Monaco, Mario Huber.