“Kalinka” farà tremare Trieste

Red Army Choir_ Hungary_ live pic002Il coro dell'Armata Rossa, inossidabile da un secolo, è in tour europeo e prevede due giornate a Trieste con tre concerti.

"E voi fate piano non turbate i miei sogni leggeri. Ma tu dolce fanciulla, quando accetterai l’amore mio? Dimmi che mi ami. Kalinka Kalinka…"
Crediamo che in futuro, ci sarà sempre qualcuno che canticchierà “Kalinka” (il frutto del viburno rosso), la canzone russa per eccellenza, la più famosa al mondo e la più amata nella vasta steppa.
E da dove un tempo sorgeva il “Sol dell’avvenir”, è partito in questi giorni il coro dell’Armata Rossa, impegnato in un tour europeo che, fra le sue tappe, prevede anche due giornate a Trieste.
Grandissima attesa, dunque, per i tre concerti al Politeama Rossetti, sabato 26 settembre e domenica 27. I primi due spettacoli, in programma alle 17, hanno già fatto il tutto esaurito, mentre sono ancora disponibili i biglietti per lo spettacolo di domenica alle 21.
L’emozione è grande, in effetti, che piaccia o no l’atmosfera del vecchio Regime. Sarà perché il coro dell’Armata Rossa, sebbene sia un coro militare, incarna la massima espressione della cultura russa. Ed è anche l’espressione di quell’ideale che prima della sua nascita ispirò la Rivoluzione d’Ottobre. Ma a noi piace ricordarlo, invece, come Il Complesso Accademico di Canto e Ballo dell'Esercito Sovietico "A.V. Aleksandrov", che con spirito proletario, nel 1929 visitò le terre dell’Est estremo per intrattenere e incoraggiare i soldati impegnati nella costruzione della Ferrovia dell'estremo Oriente.
Certo, dai lontani anni
Venti ad oggi le formazioni sono cambiate centinaia di volte, ma la caratteristica straordinaria di questa formazione è sembrare sempre la stessa da un secolo. Espressione di radici, quelle russe, così forti e fiere da mantenere un’identità granitica. E quando questo orgoglio patrio esce da centinaia di ugole, non c’è niente da fare: è un’esperienza emotiva intensa anche per il più convinto obiettore di coscienza.
Per questo tour il complesso certo non si risparmierà, eseguendo non soltanto le più celebri canzoni della grande tradizione popolare russa, ma anche alcune delle più belle arie classiche tratte da opere di Beethoven, Donizetti, Verdi, Rossini, per finire, addirittura, con successi contemporanei quali: “Get Lucky” dei Daft Punk e “Happy” di Pharrel Williams.
Il coro sarà diretto dal Generale Viktor Eliseev.
Per le informazioni sugli spettacoli: www.azalea.it .