ITALIA A NEW YORK PER LA SESSIONE STRAORDINARIA ONU SULLA DROGA

Il Governo italiano partecipa alla sessione straordinaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul problema mondiale della droga (UNGASS), in programma fino a domani 21 aprile a New York, con una delegazione guidata dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Il contributo italiano alla UNGASS, fin dai lavori preparatori in seno alla Commissione Droga a Vienna, - ricorda il Ministero della Giustizia in una nota – “mira a promuovere una più ampia comprensione del problema mondiale della droga e delle sue molteplici implicazioni ed un’applicazione realmente integrata e bilanciata delle tre Convenzioni ONU sulla droga. Le politiche in tale campo devono porre al centro la persona umana, la tutela della salute e i diritti umani”.
La cooperazione internazionale – si sottolinea – “è fondamentale, anche nell’ottica dell’Agenda di Sviluppo 2030, per sviluppare un approccio multidisciplinare di sanità pubblica e di evidenze scientifiche, prevenzione, trattamento, riduzione dell’offerta e della domanda, accesso ai farmaci a base di sostanze sotto controllo internazionale ed ai servizi socio-sanitari di cura e riabilitazione. L’Italia ha anche sostenuto il rafforzamento della cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia per il contrasto delle organizzazioni criminali dedite al traffico di droga”.
Alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale l’Italia intende anche sottolineare la “particolare importanza del principio di proporzionalità delle pene per i reati di droga, in coerenza con l’impostazione delle tre Convenzioni delle Nazioni Unite sulla droga, ricordando come la massima espressione di tale principio consiste nel divieto di pena di morte per reati connessi alla droga”.
L’Italia – si ricorda nella nota - ha svolto un ruolo di primo piano nell’ambito del negoziato sull’Outcome Document che verrà posto all’approvazione dell’Assemblea Generale. Oltre all’impegno delle Autorità pubbliche, molto proficuo è stato il confronto con la società civile nelle sue varie articolazioni, che sono state costantemente coinvolte e che hanno seguito il processo da vicino e con attenzione, da ultimo partecipando al tavolo di consultazione del 4 marzo scorso presso il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio.
Nel corso dei lavori della UNGASS, oltre alla plenaria, il Ministro Orlando interverrà a due tavole rotonde dedicate rispettivamente al nesso fra droga, diritti umani e categorie vulnerabili e alle nuove sfide della cooperazione internazionale in materia di droga.
Orlando parteciperà inoltre ad un side event organizzato da Italia, Cile e Perù sulla tutela del genere femminile nell’ambito delle politiche sulla droga.
Tra gli eventi a margine che prevedono la partecipazione italiana, anche un seminario dedicato ai criteri scientifici per valutare l’applicazione di misure alternative alla detenzione per le persone che utilizzano sostanze stupefacenti, organizzato in collaborazione con UNICRI.
La Delegazione italiana alla UNGASS include rappresentanti del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri degli Esteri, Interno e Salute. Ne fanno anche parte i rappresentanti delle associazioni della società civile attive sul problema della droga.