ISRAELE DECIDE DI ESPANDERE GLI INSEDIAMENTI A GERUSALEMME EST E IN CISGIORDANIA

Certo che un riacutizzarsi delle tensioni fra israeliani e palestinesi non è certo quello di cui il mondo ha bisogno.  Per questo la Farnesina ha accolto con “viva preoccupazione” la decisione israeliana di espandere, tramite la costruzione di 770 nuove abitazioni, l’insediamento di Gilo, tra Gerusalemme est e Betlemme. È quanto si legge in una nota del Ministero degli Affari esteri, in cui si ricorda che “gli insediamenti sono illegali in base al diritto internazionale, e minano gli sforzi in atto per raggiungere una pace duratura, sulla base della soluzione dei due Stati”.
“Questa decisione, qualora fosse attuata, - si legge ancora nella nota – potrebbe inoltre avere ripercussioni negative sulle comunità cristiane che vivono in quei luoghi”.
Nel richiamare l’ultimo rapporto del Quartetto sul processo di pace, la Farnesina “auspica che le autorità israeliane rivedano questa decisione, e sospendano l’espansione degli insediamenti a Gerusalemme est e in Cisgiordania”.