INUTILE RICERCA IN ITALIA DELLA FOTOCOPIA DI MACRON

Inutile sforzarsi a cercar di trovare in Italia la fotocopia di quello che in Francia è Emmanuel Macròn e di ciò che nel giro di pochi mesi ha rappresentato al di là delle Alpi. Resta un'utopia una figura come la sua in grado di portare l'Italia fuori dall'impasse in cui si è infilata. Condivisibile l'auspicio, ma irrealizzabile. Prima di tutto perché, da noi, all Politiche si voterà con il proporzionale, ma a Grillo non va bene perché non vuole alleanze, neppure a Berlusconi che non vuole unirsi a Salvini, né a Renzi che non ha interesse a gettare appunto il Cavaliere nelle braccia di Salvini, nè a trattare con gli scissionisti del Pd. Il meccanismo con cui Macròn ha preso il 24% al primo turno delle Legislative per poi conquistare l'Eliseo e il Parlamento da noi può riprodursi in un Comune, non nel Paese. Ma il vero motivo di un Macròn impossibile da noi è che Francia c'è un establishment, un sistema, un'élite, in Italia no. Là, nel giro di pochi mesi, si è formato un nuovo partito, “En Marche”, che è sceso in campo e ha stravinto, un uomo politico ha lasciato il suo gruppo politico (Il socialista) e l'ha ridotto in cenere, ha distruttto la sinistra comunista e ridimensionato (anche per effetto dello 'scandalo Pénélope') i repubblicani che eran dati per favoriti. Chi è in grado in Italia di fare lo stesso? Qualcuno pensava a Matteo Renzi, ma il suo tracollo al referendum sulla riforma costituzionale ha subito cancellato la prospettiva. Macròn è invece riuscito a eliminare dal panorama politico francese i partiti che avevano guidato il Paese dalla fine della guerra, anche se poi tutto si è un po' ridimensionato. La stessa situazione si è avuta in Austria dove i Verdi hanno tolto di mezzo socialisti e democristiani che avevano governato Vienna dal 1946, ma senza aprire un significativo varco agli eredi di Haider che i sondaggi davano favoriti. Riassumendo, di Emmanuel Macròn – almeno finora – ce n'è uno solo e la Francia se lo tiene ben stretto per assicurarsi una governabilità che inseguiva da tempo.

AUGUSTO DELL'ANGELO

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