IMPEGNO ITALIANO CONTRO IL MARCHIO “LA MAFIA SE SIENTA A LA MESA”

Dal 2015, l’Italia è impegnata per la cancellazione del marchio europeo della catena di ristoranti spagnola “La mafia se sienta a la mesa”.
“L'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha riconosciuto in primo e secondo grado le nostre buone ragioni, dando atto che “l’uso del termine mafia manipola l’immagine estremamente positiva della cucina italiana” e revocando la registrazione di un nome tanto ripugnante associato a decine di ristoranti diffusi nelle principali città spagnole”, spiega oggi la Farnesina in una nota. “Per l’EUIPO inoltre la locuzione “si siede a tavola” sarebbe un tentativo di volere attribuire un carattere di benignità al nome di una delle organizzazioni criminali più pericolose mai esistite in Italia. Abbiamo fiducia in una ulteriore vittoria al Tribunale UE di Lussemburgo, che confermerebbe la fondatezza dell’azione dissuasiva promossa dal Governo italiano”.
Contro l’appello de “La Mafia se sienta a la mesa”, l’Italia – conclude il Ministero – è” pronta a difendere, insieme all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale, il suo buon nome e contrastare ogni accostamento del fenomeno mafioso alla cucina, alla moda e allo stile italiano”.