Il Rappresentante per la libertà dei media presso l’Osce Harlem Désir denuncia gli attacchi politici contro la stampa

Il Rappresentante per la libertà dei media denuncia gli attacchi politici contro la stampa: sono pericolosi e vanno fermati. Non può esserci alcuna tolleranza nei confronti di coloro che minacciano i giornalisti. Un attacco contro i giornalisti è un attacco contro i nostri stessi diritti di essere informati e di vivere in società libere. Gli attacchi politici contro la stampa sono pericolosi e vanno fermati. Proteggere i giornalisti è urgente. Lo afferma Harlem Désir, Rappresentante per le libertà dei media presso l’OSCE in un video messaggio al convegno “Giornalisti aggrediti, colpevoli impuniti”, che si è svolto a Roma, a Palazzo Madama, per iniziativa di Ossigeno per l’Informazione e con il Patrocinio dell’UNESCO, per celebrare la Giornata Internazionale dell’ONU per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti (IDEI 2018). “E’ vergognoso – ribadisce – che su 400 casi di giornalisti uccisi, dei quali 25 nelle regioni dell’OSCE, nell’85 per cento dei casi i responsabili non sono stati né arrestati né processati. L’impunità è quindi il secondo reato contro i giornalisti e un incoraggiamento intollerabile per un aumento delle aggressioni in futuro”. Il rappresentante dell’OSCE , concludendo, ha espresso apprezzamento per il monitoraggio di Ossigeno per l’Informazione sulla libertà di stampa.