Finale “piccante” al Parco Rubia di Pradamano per la “Festa del peperoncino”

In provincia di Udine esiste da decenni una nutrita comunità di calabresi, provenienti in particolare dal cosentino, riunitasi nella associazione culturale “Noi calabresi con gli altri”. A testimonianza della profonda integrazione con il Friuli e la sua gente, l'Associazione organizza con successo una manifestazione eno-gastronomica, giunta questo anno alla sua 11° edizione.

Sua Maestà il Peperoncino

Sua Maestà il Peperoncino a Diamente (Cs)

Una autentica e apprezzata sagra popolare il cui nome dice tutto: “La festa”.

Ospitata per due fine settimane presso il parco Rubia di Pradamano, nel week-end appena trascorso ha saputo confermare il successo degli anni passati, con un importante incremento di pubblico stimato in oltre il 20%. Merito anche delle saporite pietanze, tutte tipiche della cucina calabrese, a cui i numerosi ospiti della sagra non hanno saputo resistere, creando lunghe file alle casse: parmigiana di melanzane, maialino allo spiedo, salsiccia calabrese, fagiolata con cipolla di Tropea...

Questo fine settimana, dal 18 al 19 luglio, gran finale dei festeggiamenti con la 20° edizione della selezione regionale del campionato “Mangiatori di Peperoncino”, valido per la finale nazionale che si disputerà a Diamante (Cs).

L'anno scorso, il vincitore che trionfò davanti ad una platea di oltre 10 mila spettatori in visibilio, è stato Vincenzo Maiolino, imprenditore di origini calabresi, trapiantato da anni in Fvg, dove si è distinto per la sua riconosciuta abilità imprenditoriale.

Le esigenze lavorative non gli hanno impedito di contribuire fattivamente alla fondazione della associazione “Noi calabresi con gli altri”, di cui è il presidente e, inoltre, di dare libero sfogo ad una passione innata in gran parte della gente del Sud: il peperoncino ed il piccante in generale.

“Ho vinto l'edizione nazionale del 2004 – precisa lo stesso presidente – ma la più grande soddisfazione l'ho avuta l'anno scorso quando ho vinto nella mia Diamante, davanti a migliaia di persone che mi acclamavano”. Per la cronaca, Vincenzo Maiolino ha stupito tutti i presenti sia nella competizione regionale, svoltasi a Pradamano, dove ha mangiato oltre un chilo di peperoncino (1.050 gr) nei tempi regolamentari ma, soprattutto, nella finale a Diamante: “nei primi 15 minuti avevo già mangiato 650 grammi di peperoncino calabrese, che è molto più piccante di quello del Friuli. Per noi gente del Sud il peperoncino è una passione innata, una volta era alla base di una cerimonia di iniziazione per il passaggio alla eta adulta”.

Complimenti al signor Vincenzo e a tutta l'associazione che lui rappresenta, per l'impegno profuso, la passione e, soprattutto, il desiderio di coinvolgere e integrare la loro cultura con quella friulana, entrambi tipiche di due Italie (quella del Sud e quella del Nord), che oggi più che mai hanno un disperato bisogno di unirsi e integrarsi. (G.S.)