Fare sinergie: Il bando “Reti di impresa” presentato ad Amaro

Instancabile il presidente del Consorzio Innova FVG Michele Morgante e inarrestabile le attività organizzate dall’ente regionale subentrato ad Agemont CIT e operativo dal primo novembre 2014. Dopo gli aperitivi industriali, incontri che cercano di mettere insieme diverse realtà locali, dopo il concorso di idee che ha coinvolti gli studenti di architettura degli atenei friulani nella progettazione di uno stand usato poi all’esposizione Made Expo di Milano, dopo vari convegni ed incontri con realtà locali, il Consorzio ha voluto presentare il bando di concorso di rete di impresa pubblicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. “Fare rete” è una tematica considerata importante “soprattutto per le medie e piccole imprese della zona montana”, come dichiara il prof. Morgante, “ed è necessario per potere essere competitivi sul mercato, condividere conoscenze e competenze, sviluppare potenzialità innovative, razionalizzare i costo ed espandere i mercati”.

Il convegno è stato quindi organizzato nell’ottica di fare conoscere i bandi e le opportunità messe a disposizione dalla Regione per lo sviluppo imprenditoriale friulano.
Ad apertura, il presidente di Innova FVG è intervenuto sottolineando come “la rete d’impresa rappresenti di una grande sfida in montagna dove vige uno spiccato individualismo che va inevitabilmente superato facendo rete.”
Gilberto Del Pizzo, coinvolto in reti d’impresa già dal 2012, ha poi illustrato la sua personale esperienza in qualità di presidente del comitato di gestione della prima rete di impresa ICT della Regione FVG, precisando che “esiste una certa resistenza al cambiamento dovuto al fatto che molti imprenditori si sentono fautori del proprio successo e quindi hanno difficoltà a capire i cambiamenti.”
Samuel Giacometti, a capo della rete di impresa “12-to-many”, la prima ad essere certificata PEFC ed operante in Alta Carnia, ha illustrato come la sua esperienza di rete vada vista “come modello da replicare in altre regioni.” Partecipe di questa realtà sono anche i Fratelli Leita che hanno presentato a Milano il primo clavicembalo mondiale certificato PEFC con legni da filiera corta, “a dimostrazione”, come ha dichiarato lo stesso Giacometti, “che si possono fare cose di grandissimo valore con legno locale.”
A chiudere l’incontro, Tiziano Giacomello, della Camera di Commercio di Udine, che ha illustrato i contenuti tecnici del bando. Il pubblico, costituito da imprenditori locali, ha rivolto alcune domande specifiche sul bando, che presenta una complessità intrinseca sottolineata dal consigliere regionale Enzo Marsilio, presente in veste personale.

Danielle Maion