EMILIA ROMAGNA: SOSTEGNO ECONOMICO AL RIENTRO DI CONNAZIONALI INDIGENTI

La Regione Emilia Romagna sostiene il rientro di cittadini italiani e di loro familiari residenti all’estero riconoscendo a coloro che versino in condizioni di indigenza un rimborso parziale alle spese di viaggio e di trasporto delle masserizie. Analogo sostegno è previsto anche per le spese per il trasporto e la traslazione sul territorio regionale di salme di emigrati e di loro familiari.
A darne notizia è la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, spiegando che la Giunta regionale ha emanato, con Deliberazione 1591/2016, direttive ai Comuni della Regione Emilia-Romagna affinché provvedano alla raccolta e alla istruttoria delle domande presentate da cittadini italiani e loro familiari rimpatriati da non più di due anni che acquisiscano o riacquisiscano la residenza in un Comune dell’Emilia-Romagna.
Possono presentare domande cittadini italiani e loro familiari rimpatriati da non più di due anni che acquisiscano o riacquisiscano la residenza in un Comune dell’Emilia-Romagna e che versino in stato di indigenza verificato dal Comune secondo i criteri normalmente utilizzati per l’accertamento di tale condizione dei cittadini residenti.
I cittadini interessati potranno quindi presentare domanda in carta libera, corredata dalla necessaria documentazione, ai Comuni che provvederanno a verificare i requisiti previsti e ad anticipare i rimborsi agli aventi diritto.
Il rimborso delle spese sostenute verrà riconosciuto sulla base dei valori massimi fissati dalla Deliberazione 1591/2016.