Elezioni più lunghe al mondo in Egitto durano ben 47 giorni

Si è appena esaurito, domenica 25 ottobre, un record mondiale (10 Paesi chiamati contemporaneamente alle urne nei vari continenti) che se ne affaccia un altro: le elezioni appena cominciate in Egitto saranno le più lunghe della storia: ben 47 giorni. Soltanto a fine dicembre si conoscerà come sarà il nuovo Parlamento, che sostituirà quello sciolto nel 2012.
La ragione è chiaramente politica: il Presidente-generale Abdel Fattah al-Sisi, autore del colpo di Stato che nel 2013 ha abbattuto il Governo democraticamente eletto dei Fratelli Musulmani di Mohammed Morsi, ora in carcere, non si fida ancora dei suoi rivali, forti sopratutto lontano dalle metropoli. Per questo, per farli controllare meglio dai suoi soldati (magari con qualche broglio...), intende diluire il dissenso nel territorio e nei tempi.
L'Egitto, 82 milioni di abitanti, è il Paese che, dopo il golpe, ha ottenuto i più cospicui aiuti bilaterali e multilaterali al mondo.
Comunque l'ex terra dei faraoni non è la sola a distinguersi per la super-maratona alle urne. L'anno scorso, infatti, gli indiani furono chiamati ai seggi per 36 giorni, dal 7 aprile al 12 maggio. Anche in quel Paese, la più antica democrazia del mondo e il primo andato al voto dopo l'indipendenza (nel 1952), ci fu un precedente: le urne furono aperte per 3 mesi.
Situazione opposta in Eritrea, ex colonia italiana, i cui 4,5 milioni di abitanti non votano da oltre 22 anni. La prima e unica volta fu nel 1993 col referendum per l'indipendenza dall'Etiopia (99% di sì). Il 10% della popolazione è fuggito dalla dittatura di Isaias Afewerk, evidentemente allergico alle urne.
C'è poi il caso del grande ritardo nel comunicare i risultati elettorali: in Afghanistan ci vollero due mesi (metà giugno-metà agosto 2014) perché il Presidente Ghani annunciasse l'esito.
C'è infine la vicenda del Belgio che, dopo le Politiche del 2010, è rimasto senza Governo per 535 giorni, record mondiale per una democrazia. Perché? A Bruxelles non si riusciva a formare una sicura maggioranza.

Augusto Dell’Angelo
Augusto.dell@alice.it