Effetto Rosatellum: Pietro Grasso lascia gruppo Pd e passa al Misto, resta Presidente del Senato

Il presidente Pietro Grasso ha rassegnato le dimissioni dal Gruppo del Partito Democratico e, ai sensi del regolamento, sarà iscritto d'ufficio al Gruppo Misto del Senato. Chi dice che si tratta di una decisione inaspettata ed imprevedibile, come il capogruppo del Pd al senato Luigi Zanda non ha evidentemente colto i segnali espressi dal Presidente Grasso nelle sorse giornate e settimane. Grasso infatti aveva cercato di evitare che il Governo ponesse la questione di fiducia anche in aula a Palazzo Madama, per blindare la riforma elettorale e poi, durante la votazione sul Rosatellum in aula alle accuse del senatore dei Cinquestelle, Vito Crimi, che gli aveva chiesto di dimettersi per bloccare la riforma aveva risposto in maniera precisa lasciando intendere le sue intenzioni: "Quali che siano le mie decisioni personali e le mie intime motivazioni posso dire che può essere più duro resistere che abbandonare con una fuga vigliacca" per poi aggiungere "tutti sanno che il motivo per cui non ho accettato la candidatura alla presidenza della Sicilia è stato per potere continuare, con senso delle istituzioni, a espletare la mia funzione in quest'assemblea. Ritengo che questo sia il mio compito in questo momento. Le mie decisioni personali sono altra cosa. In questo momento io faccio il Presidente del Senato e vado avanti con il mio compito. Si può esprimere il malessere, ma non è detto che, quando si ha il senso delle istituzioni, si debba obbedire ai propri sentimenti". Insomma Grasso ha voluto dividre i ruoli, un conto è fare il Presidente del Senato, altro è la personale militanza. La notizia delle dimissioni che si è diffusa nella serata di ieri ha subito provocato commenti. Secondo il pentastellato Crimi è troppo tardi: "Apprendo adesso che Grasso lascia il gruppo del Pd. A lui dico: adesso è troppo tardi, Presidente, doveva farlo prima e così avrebbe evitato di mettere il suo nome tra i responsabili dell'approvazione del Rosatellum". Di tono diverso il commento di Robero Speranza: rispetto Grasso, c'è bisogno di buoni esempi "Chi serve lo Stato si trova spesso dinanzi a scelte difficili ed è proprio per questo che apprezzo il senso delle istituzioni sempre dimostrato dal Presidente del Senato. Rispetto profondamente la decisione di lasciare il gruppo del Pd dopo le ultime gravissime scelte compiute. La politica ha oggi più che mai bisogno di buoni esempi. Noi continueremo ad impegnarci per dare vita a quel progetto visionario a cui proprio Piero Grasso ha fatto riferimento nel suo intervento a Napoli". C'è già chi auspica che Pietro Grasso possa diventare il leader della formazione a sinistra del Pd che si sta faticosamente quagliando, lui intanto su questo non si pronuncia