Due bimbe nate in contemporanea, così uguali ma così diverse

A Pozzallo in Sicilia sono sbarcati stanotte 870 migranti arrivati sul rimorchiatore Asso 29. A bordo tanti uomini, 718 per la precisione, per il resto 103 donne e 50 minorenni. Ma tra tra gli approdati anche una neonata di soli tre giorni che è stata trasferita subito in ospedale insieme alla madre: la foto della piccola è stata diffusa via twitter dalla Marina militare italiana, la bimba è stata chiamata Francesca Marina, un onore “militare” nei confronti di chi l'ha salvata nelle prime ore della sua già travagliata vita. Onori militari certo diversi da quelli riservati ad un'altra piccola nata non in un barcone alla deriva nel Mediterraneo, ma in una lussuosa clinica privata londinese. Si chiama Charlotte Elizabeth Diana secondogenita di William e Kate, che nel suo triplice nome racchiude la storia della famiglia reale. Eppure contrariamente ai sudditi di sua maestà britannica, il gossip reale non appassiona più di tanto il resto d'Europa, sarà perchè un pezzo della monarchia britannica si è schiantata in quel tunnel parigino assieme alla principessa Diana, sarà perchè nell'Europa della crisi le fantasia su principi e principesse cozza pesantemente con la grama vita di milioni di persone. Forse per questo la vicenda che dovrebbe appassionare di più è quella della piccola profuga di Pozzallo, non avrà genitori coronati, non è stata salutata con 103 salve di cannone sparate in contemporanea da Hyde Park e dalla Torre di Londra, ma possiede “solo” il calore della sua mamma e dei marinai italiani che l'hanno salvata. Meglio così perchè parlare di cannoni verso i profughi è rischioso, vengono in mente le tante parole di chi continua ad auspicare che le cannonate sui profughi vengano sparate davvero, ma non ovviamente a salve.