DIFESA: LANCIATO SATELLITE OPTSAT-3000

“L’Italia, grazie al satellite OPSAT-3000 si è dotata di un importante strumento in grado di potenziare la capacità di difesa e sicurezza”. È quanto dichiarato dal Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, commentando il lancio del Satellite OPSAT-3000, avvenuto ieri mattina all’alba, nel centro spaziale di Kourou in Guyana francese.
“Il programma OPSAT, frutto dell’eccellenza industriale italiana – ha continuato Pinotti – consentirà di mettere insieme la visione radaristica (COSMO) con quella ottica (OPTSAT) e permetterà di avere informazioni precise in risposta ad esigenze che nascono dalla Difesa ma che verranno messe a disposizione del Paese e dei vari Enti come ad esempio in caso di terremoti, alluvioni o incendi".
Il satellite OPTAST-3000 è stato lanciato dalla Guyana francese alle 03.58 locali.
Questa mattina, nella stessa giornata, presso l’Aeroporto di Roma-Centocelle - nuova sede del Segretariato Generale/Direzione Nazionale degli Armamenti - si è svolto l’evento celebrativo di ritrasmissione del lancio.
Evento al quale ha preso parte, su delega del Ministro Pinotti, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano. Presenti inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Segretario Generale della Difesa/DNA, Generale di Squadra Aerea Carlo Magrassi, i vertici aziendali di Leonardo e Telespazio, rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Italiana, nonché della Difesa polacca e israeliana, quali partner del programma.
Nel corso del suo intervento il Sottosegretario Alfano ha sottolineato che “le Forze armate costituiscono uno dei circuiti istituzionali maggiormente coinvolti nel continuo aggiornamento del sapere scientifico e delle applicazioni tecnologiche” e che “la ricerca tecnologica oggi sfrutta le enormi potenzialità dello spazio che sta diventato elemento portante di qualsiasi politica di sicurezza e difesa”.
“L’Italia - ha detto - è all’avanguardia nell’aerospazio e vanta anche un cospicuo numero di insediamenti industriali, patrimonio indiscusso e unico di competenze tecniche e scientifiche nazionali”.
In tale contesto, si inserisce il programma OPTSAT 3000, “un grande motivo di orgoglio della Difesa perché, da oggi, potrà disporre di un’autonoma capacità di osservazione della Terra con sensore ottico ad alta risoluzione, con conseguenti, importanti responsabilità in termini di Comando e Controllo del sistema”.
“OPSTAT 3000 rappresenta anche una grande opportunità per attività di cooperazione con i Ministeri della Difesa e le Istituzioni di altri Paesi inerenti altri settori militari strategici, o con le Agenzie Governative e gli utenti Istituzionali Nazionali” ha aggiunto il Sottosegretario spiegando che “proprio da questa coesistenza di aspetti di sicurezza e difesa con interessi civili, che oggi discende direttamente l'enorme potenzialità dell'uso duale dello spazio”.