Dalla laguna di Grado, riemergono i ricordi

Pasolini, Rossellini, Callas

Pasolini, Rossellini, Callas

Sul set cinematografico più famoso al mondo, quello per "Medea” di Pier Paolo Pasolini, si apre martedì 4 agosto l’edizione 2015 di "Lagunafest", in programma fino al 7 agosto fra il centro storico di Grado e le isole lagunari.

“Immaginare ponti. Like a bridge” è la suggestione tematica di Lagunafest: e il ponte retrospettivo della prima serata del festival è tutto per il film di Pier Paolo Pasolini, rievocato 46 anni dopo e nei 40 anni dalla scomparsa dello scrittore e regista di Casarsa. Alle 21, alla Diga Nazario Sauro, protagonista della conversazione intorno a “Medea” sarà l’attore Ninetto Davoli, interprete d’elezione di Pier Paolo Pasolini  e testimone di quelle riprese e di quei venti giorni che trasformarono Grado e la laguna in un palcoscenico a cielo aperto. Nel corso del dialogo, condotto dal direttore artistico di Lagunafest Sergio Naitza, è previsto l’intervento di  Maria De Carolis, la moglie di Giuseppe Zigaina, testimone di quella fantastica estate e di quell’irripetibile incontro con Maria Callas. La serata offrirà l’occasione per anticipare il progetto documentario di Lagunafest, “L’isola di Medea”: una produzione - backstage dedicata alle grandi e piccole storie, agli aneddoti e ai momenti clou legati alla lavorazione di “Medea” in laguna, sull’isola di Mota Safon.

L’avventura di “Medea” fu sostenuta dal produttore di “Teorema”, Franco Rossellini, e l’individuazione della laguna di Grado come sede delle riprese per l’evocazione della Colchide, fu certamente propiziata dall’amicizia fra Giuseppe Zigaina e Pier Paolo Pasolini. Il grande pittore, infatti, avvicinò l’uomo di fiume Pasolini al paesaggio terracqueo di laguna, e l’incantevole isolotto di Mota Safon – un ciuffo d’erba con una capanna di canne e paglia - si profilò subito come l’approdo naturale per l’ambientazione del microcosmo di Giasone. In questo ruolo Pasolini aveva scelto un atleta di grande popolarità, il campione del mondo Giuseppe Gentile, fra i protagonisti della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Città del Messico. Nel ruolo di Medea Pasolini fuse la «diva» Maria Callas, incarnazione di una sfolgorante femminilità, con la Medea protagonista del mito antico. Le riprese a Grado presero il via in un torrido luglio del ’69: i cittadini gradesi vissero in prima persona quei giorni indimenticabili, proiettati sulla stampa nazionale con le notizie sulla lavorazione del film e persino sulla presunta love story tra il regista e la Callas, Fra i protagonisti del set anche Ennio Guarnieri, direttore della fotografia per i maggior cineasti italiani, e Piero Tosi, il Premio Oscar che firmò i costumi del film con l’allora giovane aiuto Gabriella Pescucci. Proprio con “Medea” debuttava una giovanissima Piera Degli Esposti, impegnata in un piccolo ruolo ancillare.

Promosso come sempre dall’Associazione Europacultura con il Comune di Grado, ideato da Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, Lagunafest 2015 trova la collaborazione della Provincia di Gorizia e di Banca di Cividale, ed è realizzato in sinergia con la sede Regionale Rai Friuli Venezia Giulia. Info www.lagunafest.it Tutti gli eventi sono proposti a ingresso libero, prenotazioni per l’escursione lagunare conclusiva presso info@bookinghotelgrado.it tel 043182929 – 043182347.