Dal calcio ricco del Re Sole al calcio marcio del re solo

Il blitz dell’Fbi nel ‘vertice-Eldorado’ del pallone mondiale ha aperto uno squarcio su una verità che sospettavamo per non dire conoscevamo. Ventiquattro anni di tangenti e indagini sull’assegnazione dei Mondiali, cominciando dai prossimi a Mosca nel 2018 e quelli successivi nel deserto del Qatar 4 anni dopo. Senza dimenticare quelli regalati nel 2010 al Sudafrica di Mandela. Un fiume di soldi anche per i diritti tv . Dentro la Fifa (summit del calcio) uno schema fraudolento.
L’architetto del malaffare è il quasi ottantenne svizzero Sepp Blatter, dal 1998 a capo del sistema. Non a caso 17 anni or sono, un po’ meno di quanti sono quelli indagati per il malaffare. Ma occorreva davvero il raid americano per far conoscere quel che vari primattori del calcio avevano da tempo denunciato? Da Platini, leader del calcio europeo (Uefa) a Boniek (di quello polacco), persino da Maradona. Eppure lui era regolarmente rieletto e, senza l’attuale ‘terremoto’, fra poco lo sarebbe stato per la quinta volta consecutiva.
Ma adesso quello che era il potentissimo re Sole di un calcio milionario (qualcosa come 150 milioni di dollari) è sbalzato in prima pagina come il ‘re solo’ di un calcio marcio. Il gioco più amato nel mondo che nascondeva altri giochi, alimentati da un fiume immane di soldi.
Blatter, ex colonnello amante del lusso e delle belle donne, era subentrato al brasiliano Havelange (potente come lui, ma meno chiacchierato). Lo chiamavano ‘mammasantissima’ (la terminologia mafiosa non è adottata a caso) e non amava certo l’Italia. In questo ricambiato. Ricordate i Mondiali del 2002 in Corea del Sud quando mandò ad arbitrare gli azzurri, impegnati contro i padroni di casa da lui sostenuti, un direttore di gara come Byron Moreno che espulse Totti, fece urlare il Trap e ci mandò a casa?
Oppure la sera di Berlino nel luglio 2006 quando si rifiutò di premiare la squadra italiana appena laureatasi campione del mondo battendo i francesi?
Luciana Marina Bernes
LM.Bernes@alice.it